Ecuador – La Pedagogia Salesiana approfondita in un congresso |
Italia – Validità degli Atti dell’Inchiesta Diocesana per la Beatificazione e la Canonizzazione di don Crespi |
Fotocronaca del 3/10/2013 |
(ANS – Cuenca) – Seguendo le linee guida per la preparazione al bicentenario della nascita di Don Bosco, e soprattutto per presentare modelli di santità salesiana, quest’anno è stato dedicato dall’Ispettoria ecuadoriana al rilancio della figura del Servo di Dio, don Carlo Crespi (1891-1982).
A tal fine sono in corso diverse iniziative pensate per far conoscere e tenere viva la memoria di don Crespi e per promuoverne la causa di beatificazione. Tra le iniziative meritano particolare attenzione:
L’Ispettoria Salesiana dell’Ecuador ha dunque richiesto al dott. Cordero Iñiguez, storiografo, di preparare con criteri scientifici e una speciale attenzione ai testimoni, una biografia sul Servo di Dio che serva a diffondere la conoscenza della sua vita e del suo operato. Allo stesso modo don Henriques, ha tracciato con cura il profilo umano e spirituale di don Crespi, attraverso uno studio attento della corrispondenza che si è potuta recuperare presso l’Archivio Storico Centrale della Congregazione.
Il Centro “Audiovisuales Don Bosco”, inoltre, con grande professionalità ha prodotto un documentario che racconta in maniera attraente la poliedrica e sfaccettata figura del missionario salesiano.
Tutte opere, queste, dalle quali emerge la figura di un salesiano impegnato in un cammino di santità, la vita di un uomo di Dio che ha cercato di vivere pienamente il progetto apostolico di Don Bosco nel servizio ai poveri.
Particolarmente suggestiva è la personalità multiforme che emerge di don Crespi: uomo di scienza e di cultura, missionario, educatore, apostolo dei poveri e sacerdote dedicato all’Eucaristia e al confessionale. La genialità di don Crespi non viene ridotta alla sua formazione scientifica, ma si esprime, soprattutto, negli orizzonti apostolici che riuscì ad intravvedere per lo sviluppo morale e sociale del popolo che servì. Sicuramente fu condizionato dal contesto storico dalle concezioni teologiche, ecclesiali e pastorali della sua epoca; ma lo zelo apostolico e la fedeltà alla sua vocazione appaiono di caratura eccezionali.
Il 30 maggio, nel Parco di Maria Ausiliatrice e nella parrocchia dove don Crespi ha lavorato e vissuto, ha avuto luogo la prima presentazione del video, un evento molto importante per la città di Cuenca, a cui hanno preso parte varie autorità della città, del mondo religioso, e della Famiglia Salesiana. Al termine della manifestazione è stata offerto a tutti una cioccolata calda, come era solito fare don Crespi con i suoi ospiti, un atto significativo che simboleggia il suo modo di vivere il carisma.
Queste ed altre iniziative sono tutte volte a mantenere viva la memoria di don Crespi, nel cammino verso la beatificazione.
Pubblicato il 04/06/2013