(ANS – Cuenca) – L’Ispettoria salesiana dell’Ecuador, attraverso il Consiglio nazionale dell’Educazione Salesiana (CONESA) e l’impresa di comunicazione “Edibosco-LNS”, ha stipulato un accordo per l’attuazione del “Progetto Pedagogico Digitale ESEMTIA”. Lunedì 13 maggio, presso la palestra Miguel Merchán dell’Unità Educativa Tecnica Salesiana di Cuenca, ha avuto luogo la cerimonia della firma dell’intesa.
I firmatari sono stati: don Javier Herrán, Rettore della Università Politecnica Salesiana; don Juan Cárdenas, Presidente del CONESA; il dott. Marcelo Mejía, Delegato per la Comunicazione, e due rappresentanti della Edibosco-LNS.
ESEMTIA è una piattaforma informatica del gruppo editoriale salesiano “EDEBÉ” di Barcellona, che offre servizi educativi attraverso una gamma di strumenti e risorse per la gestione scolastica. Il progetto conta già 12 anni di esperienza, è in funzione presso oltre 500 scuole ed è stata la prima applicazione a permettere la comunicazione tra scuola e famiglia in Spagna.
Le scuole salesiane dell’Ecuador si apprestano ad utilizzare questo strumento che promuove un modello pedagogico digitale nell’era del web 3.0 e che punta a migliorare le condizioni e i processi di interazione. La scuola virtuale di apprendimento sta così diventando un nuovo paradigma.
Nella giornata del 13 maggio, inoltre, circa 200 docenti dei campus Carlos Crespi e Yanuncay sono stati formati all’uso della piattaforma. Nei mesi successivi quest’esperienza sarà replicata in altre 8 scuole salesiane: STAR di Riobamba, Cristóbal Colón, Domingo Comín e Domingo Savio di Guayaquil; l’Unità Educativa Domenico Savio e il Centro Don Bosco di Cayambe; l’Unità Educativa Cardenal Spellman e Don Bosco de la Kennedy di Quito.
I vantaggi di questa piattaforma sono molteplici, dato che agevola la gestione delle informazioni con comodità, velocità ed efficacia; permette l’utilizzo d’informazioni per migliorare i servizi educativi; contribuisce alla generazione di elementi per i processi di valutazione istituzionale e di apprendimento degli studenti; e consentirà, infine, ai genitori di monitorare i progressi accademici dei loro figli direttamente da casa.
La seconda fase di questo progetto prevede la digitalizzazione dei libri di testo e l’uso frequente di ambienti di apprendimento virtuali come AVAC (Aule Virtuali di Apprendimento Cooperativo).
Pubblicato il 20/05/2013