(ANS – Roma) - È in corso in questi giorni la settimana del “Sostegno in Vicinanza” promossa dai Salesiani per il Sociale – Federazione SCS/CNOS. È un evento nazionale, alla sua prima edizione, per sensibilizzare sul tema dei minori in condizioni di emarginazione e disagio in Italia, ma vuole essere anche una occasione di raccolta fondi per aiutare le associazioni che territorialmente si prendono cura di loro.
“Sostegno” per i minori accolti nelle case famiglia, centri diurni e nelle strutture specializzate delle associazioni affiliate alla Federazione; in “Vicinanza” perché si stratta di bambini, giovani e ragazzi che vivono un “terzo mondo” negli stessi centri urbani, in realtà spesso invisibili.
“Una delle mie più serie preoccupazioni in questo momento è il mantenimento delle nostre case famiglia, che anche a causa dei tagli all’ente pubblico, non siamo più in grado di contribuire al loro sostentamento. – dichiara don Giovanni D’Andrea, presidente di Salesiani per il Sociale – Federazione SCS/CNOS – Ogni minore costa circa 6000 euro l’anno, senza però conteggiare le spese che si devono sostenere per la struttura in cui vengono accolti, i compensi per gli operatori, psicologi e altre figure professionali che lo Stato richiede, fondamentali per un giusto cammino educativo. Persone ricche di competenze e professionalità che dedicano anima e corpo a questi giovani, per i quali hanno fatto una scelta di vita oltre che professionale”.
In questa settimana di “Sostegno in Vicinanza”, che si concluderà domenica 12 maggio, associazioni di tutta l’Italia stanno proponendo iniziative di raccolta fondi.
Sul sito www.salesianiperilsociale.it sono disponibili tutte le informazioni inerenti la settimana di “Sostegno in Vicinanza” e altre iniziative dei Salesiani per il Sociale - Federazione SCS/CNOS.
Pubblicato il 09/05/2013