(ANS – La Orotava) – A partire da questo mese di marzo la Fondazione “Proyecto Don Bosco” ha avviato una nuova iniziativa sociale nella città di La Orotava, isola di Tenerife: è la Casa Valdocco, pensata per ospitare fino a 6 giovani tra i 16 e 25 anni che necessitano di un luogo accogliente in cui vivere per evitare di cadere in situazioni di estrema emarginazione.
Il progetto va incontro ai molti minori ospiti di case famiglia che, al raggiungimento della maggiore età, restano senza risorse e senza sapere dove andare. Scopo dell’iniziativa è permettere di affrontare con maggiori garanzie il processo di transizione all’età adulta ad un gruppo sociale che già incontra difficoltà nell’inserimento lavorativo e residenziale e che spesso non gode nemmeno di una rete sociale sufficiente da sostenere l’individuo mentre cerca di “diventare pienamente adulto”.
La casa, di circa 80 m², è situata in una zona residenziale della città e nei suoi due piani ospita tre camere da letto, ciascuna dotata di un suo bagno, una cucina e una sala da pranzo. I giovani che avranno bisogno di risiedervi avranno a disposizione sei mesi per riorganizzare la loro vita, concentrarsi su qualche processo di formazione o nella ricerca del lavoro e raggiungere così un inserimento completo, contando sempre sul coordinamento e l’assistenza della Fondazione. La casa servirà anche come punto di incontro per le attività del tempo libero e per partecipare alle iniziative intraprese dalla Famiglia Salesiana nell’isola di Tenerife.
Il Direttore della Fondazione “Proyecto Don Bosco” nelle Canarie, Miguel Ángel Rojas, sottolinea come l’avviamento di questo servizio sia “per vari motivi imprescindibile per quei giovani che si trovano in situazioni di esclusione, che magari provengano da case-famiglia o hanno altre esperienze alla spalle, che restano senza una casa ed estremamente vulnerabili… per questi è essenziale un lavoro coscienzioso e un intervento su molti aspetti, per aiutarli nel loro sviluppo personale e professionale”.
Il lancio di questo progetto è stato possibile grazie alla collaborazione del Comune di La Orotava. La consigliera delegata al benessere sociale, Belén González Rodríguez, ha espresso il suo pieno sostegno a quest’iniziativa, e agli altri progetti effettuati nel comune insieme alla Fondazione. Antonio Expósito, Delegato della Fondazione per la zona nord, evidenzia anche il “successo e l’importanza” che riveste una simile struttura nella città, “che sicuramente aiuterà molti giovani bisognosi a migliorare la qualità e lo stile della propria vita e che permetterà loro di costruirsi un futuro come tutti gli altri giovani che non devono affrontare le loro complicate circostanze”.
Pubblicato il 18/03/2013
