India – Seminario sul Salesiano coadiutore |
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(ANS – Cracovia) – Dal 26 febbraio al 1° marzo, presso il Teologato salesiano di Cracovia, circa 15 salesiani laici delle 4 Ispettorie polacche hanno preso parte all’Incontro Nazionale di Formazione per i Salesiani Coadiutori.
Ad animare le attività sono stati don Zenon Klawikowski, responsabile del Centro di Spiritualità di Ląd, e il salesiano coad. Zdzisław Brzęk, della comunità ispettoriale di Cracovia, che hanno tenuto le relazioni dal titolo: “So a chi ho creduto” e “Salesiano coadiutore alla luce degli ultimi documenti dei Capitoli Generali e del Consiglio Generale”, entrambe seguite da un tempo per la riflessione e il dibattito assembleare.
I partecipanti hanno mostrato interesse e coinvolgimento durante tutte le sessioni di lavoro; di grande utilità per la formazione si è mostrato l’opuscolo “Salesiano vestito da secolare”, elaborato per questa occasione dal sig. Brzęk, organizzatore dell’incontro assieme al signor Sebastian Wiśniewski, anch’egli salesiano coadiutore dell’Ispettoria di Cracovia. Al sig. Wiśniewski, oltre alla cura degli aspetti logistici dell’appuntamento, è spettato anche il ruolo di guida dell’itinerario culturale-religioso sulle tracce del beato Giovanni Paolo II, una visita che ha toccato il santuario di Łagiewniki, il Centro Giovanni Paolo II e la casa natale di Wadowice, il centro di Cracovia e la casa ispettoriale e parrocchiale di Dębniki, dove è sepolto il Servo di Dio, Jan Tyranowski, educatore del giovane Karol Wojtyla.
Culmine di tutte le giornate è stata sempre l’Eucaristia, animata dai coadiutori stessi e celebrata da don Zenon o don Wojciech Krawczyk, Rettore e Direttore del teologato. Le giornate, inoltre, si sono chiuse con la tipica “buona notte” salesiana, a cura di don Dariusz Bartocha, Ispettore di Cracovia, e dal Delegato ispettoriale per la comunicazione sociale e direttore del Bollettino Salesiano polacco, don Adam Świta.
L’appuntamento, oltre a perseguire il suo obiettivo formativo, ha anche favorito la fraternità e la condivisione tra i salesiani coadiutori e dato un ulteriore impulso all’impegno di promozione della vocazione del salesiano coadiutore che ogni salesiano laico è chiamato a svolgere nella propria comunità e negli ambienti in cui vive e lavora.
Al termine dell’incontro è stato fissato anche il prossimo appuntamento per la formazione dei coadiutori, programmato per il 2014 a Rumia, nell’Ispettoria di Piła.
Pubblicato il 06/03/2013