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31/1/2013 - RMG - I santi salesiani di Febbraio
Foto dell'articolo -RMG – I SANTI SALESIANI DI FEBBRAIO

(ANS – Roma) – Don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale della Famiglia, presenta le ricorrenze liturgiche dei santi salesiani del mese di febbraio che si apre, all’indomani della festa di Don Bosco, con il ricordo dei Salesiani defunti.

1° febbraio: salesiani defunti
Il ricordo dei salesiani defunti unisce nella “carità che non passa” coloro che sono ancora pellegrini con quelli che già riposano in Cristo. È nella fede del Signore risorto che viviamo questa commemorazione, che si fa rendimento di grazie, memoria viva, custodia di una preziosa eredità carismatica. L’essere con loro discepoli di Don Bosco e il condividere il medesimo progetto evangelico delle Costituzioni è per noi stimolo e aiuto nel cammino di santificazione e nel proposito risoluto ed efficace di rimanere saldi nella vocazione fino alla morte.

7 febbraio: beato Pio IX
Il papa con il quale Don Bosco ebbe a trattare per la maggior parte della sua vita fu il beato Pio IX, papa dal 1846 al 1878. L'amore di Don Bosco per il Papa nasceva da una profonda visione di fede. È tipica la sua insistenza con i giovani: “Non gridate: ‘Viva Pio IX’, ma piuttosto gridate ‘Viva il Papa!’”. Le verità della fede che Pio IX con forza riaffermò furono fondamentalmente tre: la proclamazione dell’Immacolata Concezione (1854); la centralità della persona di Cristo nel documento conosciuto come il Sillabo (1864); la missione del Papa come supremo maestro della fede (1870 - Concilio Vaticano I). Sono verità oggi particolarmente attuali, perché sono alla base del riconoscimento della dignità della persona umana, fatta a immagine e somiglianza di Dio.

9 febbraio: beata sr. Eusebia Palomino
La fede di questa Figlia di Maria Ausiliatrice è gigantesca e traspare in modo speciale nell’efficacissimo apostolato esercitato soprattutto negli anni di Valverde del Camino (Spagna) con un impegno formidabile nella catechesi, cogliendo la presenza di Dio nella creazione e celebrandone l’amore provvidenziale, nella diffusione della pratica del Rosario delle Piaghe e di un amore filiale a Maria, ispirandosi al Trattato della vera devozione del Monfort. Si sentiva come una “Cristoforo Colombo” della fede e dell’evangelizzazione che solca i mari nella salvezza delle genti: “Ero commossa al vedere questo eroe salpare da quella costa e condurre in terre sconosciute gli operai del vangelo per diffondere la semente evangelica ed estendere il regno di Gesù su tutta la terra. In quel momento mi sentivo come di fuoco e nulla mi sarebbe costato mettermi in una barchetta e andarmene a quelle terre alla ricerca delle pecorelle di Cristo”. La vita e la testimonianza di sr Eusebia è stata una vera semente, fiorita in un rigoglioso albero ai cui rami tanti hanno trovato e trovano riposo e forza.

25 febbraio: festa dei Santi Luigi Versiglia e Callisto Caravario
Nel giorno del loro martirio celebriamo la festa dei protomartiri salesiani che realizzarono la visione profetica di Don Bosco che, sognando i suoi figli impegnati nell’Estremo Oriente, vaticinò frutti meravigliosi e parlò di “calici colmi di sangue”. I due Martiri Salesiani hanno dato la loro vita per la salvezza e l’integrità morale del prossimo ponendosi a difesa di tre giovani alunne della missione. Essi difesero a prezzo del loro sangue la scelta responsabile della castità, operata da quelle giovani, in pericolo di cadere nelle mani di chi non le avrebbe rispettate. L’offerta suprema della vita maturò nella quotidianità di una esistenza vissuta alla presenza di Dio e nel sacrificio generoso di sé. Don Callisto, partendo da Timor per la Cina, ripetè più volte ai suoi compagni: “Andiamo, prepariamoci a morire martiri in Cina”. E giunto nella nuova missione, nonostante fosse indebolito dalle febbri e spossato dal viaggio, si mise subito al lavoro impegnandosi nell’assistenza dei ragazzi. Mons. Versiglia manifestò il suo grande spirito di fede soprattutto nello sviluppo della missione a lui affidata. Davanti alle difficoltà, alla mancanza di mezzi, alla esiguità delle forze esclamava: “Abbiamo Dio con noi, c’è la Vergine Ausiliatrice, abbiamo inoltre un grande tesoro ed una inesauribile ricchezza: lo spirito di Don Bosco”.

Nella sezione di sdb.org dedicata alla santità sono disponibili altre informazioni e risorse sui santi salesiani.

Pubblicato il 31/01/2013

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