(ANS – Goa) – I Salesiani di Goa, in India, ogni anno organizzano una speciale celebrazione per festeggiare il Natale con i poveri e gli emarginati. La festa è avvenuta il 19 dicembre 2012, data prossima al Natale e coincidente con l’anniversario della Liberazione di Goa dal dominio coloniale portoghese.

Circa 1.200 bambini, poveri ed emarginati si sono riuniti per vivere una lunga giornata di condivisione. L’incontro – denominato “Balmela” (Fiera dei bambini) – ha avuto come tema “Bambini di oggi, star di domani” e, come ospiti d’onore don Ian Figueiredo, sdb, Superiore dell’Ispettoria di Konkan (INP), e la sig.ra Farida Dias, Consigliera Comunale.

L’evento è stato organizzato dalla Commissione ispettoriale salesiana per i Giovani a Rischio (Yar), uno dei segmenti di operatività salesiana rivolta ai bambini di strada, orfani ed emarginati dalla società. Differentemente da altri eventi simili organizzati da ong, l’appuntamento ha riunito presso la struttura salesiana minori provenienti da molti centri di diverse ong e giovani che non fanno riferimento ad alcuna di esse.

Il giorno della fiera i bambini di altri centri sparsi per tutta Goa sono stati accompagnati al centro Don Bosco Panjim. Ogni bambino è stato registrato al momento dell’arrivo, e poi, dopo una rapida cerimonia di benvenuto e una merenda, ognuno ha partecipato ad una serie di giochi e attività a libera scelta. Nel frattempo numerosi volontari e assistenti sociali interagivano con loro, li consigliavano e li aiutavano ad esprimersi e a giocare tra loro. Dopo il pranzo i ragazzi hanno avuto la possibilità di esibirsi sul palco per divertirsi, intrattenersi a vicenda e mostrare il loro talento. Nell’occasione si sono esibiti anche alcuni gruppi di danza invitati appositamente. Con uno spuntino, un tè e un regalo per ciascuno. La giornata è terminata e tutti i minori sono stati riaccompagnati ai centri di provenienza.

L’impegno della comunità salesiana ha permesso di rendere l’evento uno sforzo condiviso. “Anche se questo è un evento organizzato dai Salesiani di Don Bosco – dice don Vladimir Arvind Severes, Direttore del progetto Margaret Bosco Bal Sadan – dobbiamo riconoscere l’aiuto che viene da altre realtà”. Quest’anno, ad esempio, l’ospedale Manipal ha spontaneamente contribuito offrendo un’autoambulanza e i servizi di un team medico per l’assistenza ai bambini poveri.

“Relazionarsi e giocare con i bambini, che sono così felici e spontanei, anche quando sono emarginati, è davvero un’esperienza arricchente” ha aggiunto Fiona Soares, una giovane volontaria, esprimendo i sentimenti dei 135 giovani universitari e lavoratori che hanno voluto contribuire alla riuscita dell’evento.

Pubblicato il 04/01/2013