(ANS – Roma) – Il 4° Congresso Mondiale dei Salesiani Cooperatori, che ha visto i circa 250 delegati nelle revisione e approvazione del Progetto di Vita Apostolica (PVA), si è concluso ieri mattina, 11 novembre. Al ruolo di coordinamento dell’Associazione, per la prima volta, è stata chiamata una donna: Noemi Bertola. Forte l’esortazione del Rettor Maggiore a diventare protagonisti della vita sociale, politica e culturale: “bisogna uscire dalle sacrestie!”.

Sabato pomeriggio, durante una sessione generale dell’assemblea, il Rettor Maggiore ha chiamato Noemi Bertola a ricoprire, per i prossimi sei anni, l’importante e delicato compito di Coordinatrice Mondiale. La sig.ra Bertola, exallieva delle Figlie di Maria Ausiliatrice, sarà coadiuvata dal Consiglio Mondiale per discernere i segni dei tempi e rispondere alle sfide odierne con l’audacia pastorale che caratterizzò Don Bosco.

Il nuovo Statuto, approvato all’unanimità dai partecipanti, è il PVA e aiuterà l’Associazione a garantire la fedeltà al carisma del santo fondatore.  I trentamila Salesiani Cooperatori sono sparsi in 11 Regioni: Italia-Medio Oriente-Malta, Iberica, Europa Centrale Ovest, Europa Centrale Est, Asia Est-Oceania, Asia Sud, Africa-Madagascar, America Cono Sud, Interamerica, Brasile, Pacifico Caribe. Ciascuna di queste Regioni esprime un Consigliere mondiale e tutti questi riuniti formano il Consiglio Mondiale.

Il Congresso ha rispecchiato l’universalità della Famiglia Salesiana. Erano rappresentati tutti i continenti e tutti i paesi dove i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice operano per l’educazione umana e cristiana della gioventù. I contesti sono diversi e le sfide molteplici. I laici della Famiglia Salesiana ne sono coscienti, ma affrontano le sfide con sguardo positivo perché credono nei giovani e nelle loro risorse di bene. Tutta la missione salesiana tende a svelare e far crescere, fino a portare a maturità, le risorse molto spesso nascoste o soffocate dei giovani.

I Salesiani Cooperatori, stimolati dalle parole calde e profetiche del Rettor Maggiore, hanno rinnovato l’impegno a unirsi al vasto movimento di persone che credono in Dio e nella vita, e per questo dedicano tutte le loro energie per rinnovare la società e la Chiesa. Don Bosco ha scelto l’educazione basata sull’amore come via sicura per realizzare cambiamenti veri e duraturi. Uomini e donne di culture e razze diverse si riconoscono nel carisma di Don Bosco. Don Bosco nell’introduzione ai Regolamenti scriveva: “Cooperatori salesiani, ossia un modo pratico per giovare al buon costume e alla civile società”. Si tratta di tradurre oggi il senso di queste parole.

Il Rettor Maggiore ha più volte scosso l’assemblea: “Uscite dalle sacrestie!”.

Nel salutare i partecipanti, la neo Coordinatrice Mondiale, ha detto: “Sono certa che il lungo ed amorevole lavoro fatto da tutti i Salesiani Cooperatori del mondo per la revisione del PVA, concluso in questi giorni di confronto e scambio costruttivo, ci avrà ulteriormente avvicinato a questo modello. Ciascuno di noi, tornando nei propri centri, si impegnerà con rinnovato entusiasmo, a camminare verso questo obiettivo”.

In ANSchannel è disponibile una breve video sintesi del congresso.

Pubblicato il 12/11/2012