(ANS – Seul) – Mons. Savio Hon Tai-fai, salesiano, Segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, in questi giorni in visita in Corea del Sud, si è incontrato con la Famiglia Salesiana presso la casa provinciale di Seul, lo scorso giovedì, 12 luglio. Con lui era presente anche il Nunzio Apostolico in Corea e Mongolia, mons. Osvaldo Padilla, che pure ha espresso parole di apprezzamento per l’apostolato salesiano.

Mons. Hon Tai-fai è giunto in Corea del Sud dalla Mongolia, dove ha partecipato alle celebrazioni per il 20° anniversario della presenza cattolica in quel paese. Una volta in Corea del Sud – un paese che ha visitato già 4 volte nel periodo in cui è stato Superiore dell’Ispettoria cinese – mons. Hon Tai-fai ha dovuto seguire un fitto programma di appuntamenti e incontri con autorità della Chiesa locale e civili. Ciononostante, l’arcivescovo salesiano non ha voluto perdere l’occasione di salutare anche i membri della Famiglia Salesiana locale. Presenti nell’occasione oltre 150 persone appartenenti a vari gruppi: Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, Suore della Carità di Gesù, Salesiani Cooperatori, Volontarie di Don Bosco.

“Una volta eri il nostro vicino nell’Ispettoria cinese, oggi, Eccellenza, ha la responsabilità dell’ambito missionario della Chiesa universale. Siamo molto grati per la sua visita e le chiedo di condividere con noi la gioia che trova nel lavorare per costruire il Regno di Dio in tutta la Chiesa” ha detto don Stefano Nam, Ispettore della Corea del Sud, presentando mons. Hon Tai-fai a tutti.

Il presule salesiano parlando con semplicità, affabilità e umorismo, ha raccontato della sua storia vocazionale, della sua attuale missione di portare il messaggio dell’amore del Signore a tutti i popoli e delle grazie ricevute nella Famiglia Salesiana: “Ho ricevuto tre “F” dalla Congregazione. La prima è la Fede: non ero cattolico la prima volta che andai da bambino presso una scuola salesiana. La mia educazione mi ha portato alla Fede e al Battesimo. La seconda è la Formazione: l’educazione salesiana non mi ha permesso solo di conseguire dei successi negli studi, ottenendo il dottorato in Dogmatica, ma mi ha insegnato anche la vera felicità della vita, mostrandomi la via della santità. E per ultima, la F del Fervore, insegnandomi la passione: secondo le Costituzioni Salesiane, noi siamo segni e portatori dell’amore di Dio ai giovani. Ora io sto facendo questo per il mondo, a tutti i popoli, nel modo che mi ha indicato la mia educazione salesiana”.

Parlando anche della Chiesa cinese, mons. Hon Tai-fai ha chiesto di pregare affinché si possano ripristinare i giusti rapporti tra Santa Sede e Cina; per mons. Taddeo Ma Daqin, recentemente ordinato vescovo ausiliare di Shanghai; e per chi soffre per la Chiesa.

Anche mons. Padilla ha rivelato il suo affetto per la Famiglia Salesiana: ha raccontato di come da giovane avesse pensato di entrare nella Congregazione Salesiana e che, pur avendo poi fatto una scelta diversa, in qualità di Nunzio Apostolico si reca sempre nella case salesiane dei paesi in cui opera.

Pubblicato il 13/07/2012