Logo di Ans - Vai alla Home Page
ANS - Agenzia iNfo Salesiana



IT EN ES FR PT PL Versione Standard || Solo Testo

Stampa la pagina corrente Stampa   
:. NEWS

4/7/2012 - Belgio - “European Business Forum” sulla formazione professionale
Foto dell'articolo -BELGIO – “EUROPEAN BUSINESS FORUM” SULLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
Fotografia disponibile in Image Bank

(ANS – Bruxelles) – Presso la sede della Commissione Europea, nei giorni 7-8 giugno, ha avuto luogo il primo “European Business Forum” sulla formazione professionale. Tra le istituzioni intervenute c’era anche la neo-ristrutturata organizzazione “Don Bosco International” che, attraverso il nuovo segretario esecutivo, Mattia Tosato, ha portato la centenaria esperienza dei salesiani nel settore.

La conferenza verteva sulle sfide e le tendenze delle qualifiche richieste alla forza lavoro europea e sul ruolo che la formazione professionale può svolgere per appianare il divario tra le conoscenze teoriche e quelle pratiche richieste da aziende e imprese. 

In un mondo sempre più caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici e nuovi modelli di lavoro, mentre la popolazione europea invecchia e la disoccupazione giovanile cresce, l’educazione e la formazione professionale possono diventare un elemento chiave per ravvivare un’economia nuova e competitiva nel continente e farlo rimanere al centro della politica economica internazionale.

In questo frangente le imprese europee, come del resto le istituzioni politiche, hanno cercato di proporre diverse soluzioni per migliorare lo sviluppo delle competenze dei lavoratori attuali e di quelli futuri, per garantirsi una migliore competitività in un’economia globalizzata.

Durante la conferenza si è discusso perciò su quali siano le migliori azioni da intraprendere, quali le preferenze delle aziende nell’uso di programmi di formazione interni o esterni e quale nuovo ruolo dare alle politiche europee.

Per quanto riguarda quest’ultimo punto, da un lato si è osservato l’indiscutibile ruolo dell’Unione Europea nel finanziare, attraverso i fondi strutturali, varie attività  che contribuiscono alla proposizione delle competenze; dall’altro è stata richiesta un’azione sistemica nel favorire gli scambi, nel garantire una migliore qualità degli educatori, nel promuovere progetti in cui i vari settori della produzione possano identificare le competenze necessarie e comunicarle agli educatori.

Nei prossimi mesi, alla luce degli obiettivi della strategia di “Europa 2020” e del processo di Lisbona, la Commissione Europea dovrebbe valutare come intervenire nel settore. Certamente bisognerà insistere sull’idea di un’educazione come crescita globale della persona e di un ruolo essenziale dei centri di formazione professionale, per valorizzare il lavoro di chi ha scelto un percorso diverso da quello universitario.

Pubblicato il 04/07/2012

comunica ANS news


Le ultime News
14/3/2016 - RMG – Incontro dei Maestri dei Novizi
14/3/2016 - Brasile – L’Educomunicazione apre nuovi orizzonti tra i giovani
14/3/2016 - India – Iniziative ecologiche tra i ragazzi
14/3/2016 - Filippine – Il Rettor Maggiore al centro “Don Bosco Boys Home”
11/3/2016 - RMG – Vicini a don Uzhunnalil, le parole di don Cereda


News dell'ultima settimana
News dell'ultimo mese