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Brasile – Dopo Rio+20: educazione ambientale nella favela di Jacarezinho |
(ANS – Rio de Janeiro) - "Il documento finale ha deluso le aspettative. È un documento blando che si limita a riaffermare i principi di 20 anni fa arrivando anche, sotto alcuni aspetti, ad indebolirli”, è la costatazione di Carola Carazzone, presidente del Volontariato Internazionale per lo Svilupo (VIS) rientrata in Italia dopo aver seguito i lavori del Summit delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile.
“Pochissimi gli impegni concreti, sia in termini di risorse sia in termini di elaborazione in un futuro non meglio precisato degli obiettivi di sviluppo sostenibile. – prosegue nella sua riflessione la Carazzone - Superando l’amarezza per l’accordo stilato, RIO+20 è stato una tappa molto significativa nel percorso delle organizzazioni non governative e della società civile mondiale in termini di coinvolgimento sempre più attivo e libero nell'arena internazionale”.
La Presidente del VIS, però, annota anche: “Splendida la partecipazione dei ragazzi: moltissimi i giovani che hanno partecipato al Youth Forum di Rio+20, dal 12 al 15 giugno, confluendo poi ai lavori internazionali”.
Il VIS ha seguito i lavori preparatori iniziati dalla settimana precedente sino al Vertice ONU dal 20 al 22 giugno. Rio+20 è stata una fucina di idee, di dibattiti, di iniziative: 8 forum paralleli a quello ufficiale (Humanidade 2012, Forum sull'impresa sociale nella nuova economia, Cities con i sindaci delle 60 megalopoli del pianeta, Forum delle città sostenibili, Forum dei Popoli per la giustizia sociale e ambientale in difesa dei beni comuni, Forum dell'ambiente e eliminazione della povertà, Forum della scienza, tecnologia e innovazione per lo sviluppo sostenibile, Rio clima), ciascuno con decine di conferenze, eventi, mostre e presentazioni.
Prima del Summit, in particolare, per la prima volta si sono svolti, su iniziativa del governo brasiliano e con il sostegno delle Nazioni Unite, i “Dialogues Days for Sustainable Development” (Dialoghi sullo Sviluppo Sostenibile di Rio) ai quali il VIS ha partecipato insieme ad oltre 50mila delegati e rappresentanti di associazioni e organizzazioni non governative di tutto il mondo.
Pubblicato il 29/06/2012