(ANS – Quito) – Presso l’Auditorium dedicato a mons. Candido Rada dell’Università Politecnica Salesiana, Campus-El Girón, ha avuto luogo, nei giorni 20-21 giugno, un forum sul tema: “Infanzia e adolescenza a rischio nella realtà socio-politica dell’Ecuador”. All’atto di apertura dell’evento hanno partecipato l’lspettore dell’Ecuador, don Marcelo Farfán, don Francisco Sánchez, Coordinatore Nazionale del Progetto Salesiano Ecuador, e don Javier Herrán, Rettore dell’ateneo salesiano.
Negli interventi di apertura le autorità hanno sottolineato che il progetto salesiano “Niños de la Calle” è uno degli assi portanti dell’opzione preferenziale dell’Ispettoria salesiana ecuadoriana ed è volto al miglioramento della qualità della vita dei bambini e degli adolescenti di strada. Nell’occasione è stato anche messo in evidenza come la finalità del Forum fosse in primo luogo quella di dibattere e confrontarsi sulle politiche pubbliche e il loro impatto sui progetti in corso.
Mercoledì 20 giugno, il sociologo René Unda, ha presentato come “articolare la l’azione pubblico-statale con i lavori per i bambini e adolescenti a rischio”, mentre il dott. Fernando Vásquez e il dott. Fernando Suárez hanno affrontato la questione dei Consigli dell’Infanzia e dell’adolescenza, il loro impatto, le sfide e le attuali riforme costituzionali.
Nella giornata di giovedì il dott. Alexander Cusianovich – intervenuto in video-conferenza – il sig. Vladimir Chicaiza, membro dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), e il dott. Luis Herrera, dell’Università Politecnica Salesiana, hanno affrontato il problema del lavoro minorile. Hanno insistito sul fatto che l’argomento deve essere esaminato da diverse prospettive, perché pur essendo un problema globale, “il lavoro minorile nelle tribù indigene – ha esemplificato il dr Cusianovich – non può essere inteso allo stesso modo del lavoro minorile di bambini, bambine o adolescenti delle grandi città”. E tale fenomeno “non può essere misurato con la somministrazione di sondaggi, in quanto è necessario anche essere in possesso di ermeneutiche accurate per comprendere appieno questo fenomeno sociale”.
Successivamente il dr. Henry Betancout, del Ministero per l’Inclusione Economica e Sociale - Istituto per l’infanzia e la Famiglia, ha parlato dei progressi del nuovo modello di Cura e Protezione Speciale, mentre la dott.ssa Gentiana Susaj (della “Fundación Esperanza”) ha presentato la terribile realtà del traffico di esseri umani, specialmente dei bambini e degli adolescenti a rischio.
Altri temi di riflessione al Forum sono stati la violenza intra-famigliare, le disabilità e i diritti umani, la maternità delle adolescenti e l’educazione.
Al Forum hanno preso parte oltre 200 persone, tra studenti dell’università salesiana, funzionari del Ministero per l’Inclusione Economica e Sociale e del Comune Metropolitano di Quito, membri di ONG che lavorano con bambini e adolescenti a rischio ed insegnanti delle sette città in cui è attivo il Progetto Salesiano Ecuador.
Pubblicato il 27/06/2012