(ANS - San Benito) – Domenica 17 giugno ha avuto ufficialmente inizio la presenza salesiana a San Benito, nel dipartimento del Petén in Guatemala. Una parrocchia con 60 mila persone, per la maggioranza giovani, in un contesto sociale molto povero.

La cerimonia di affidamento ha avuto luogo nel corso di una celebrazione eucaristica presieduta da mons. Mario Fiandri, sdb, Vicario Apostolico di El Petén. Tra i concelebranti anche il neo parroco, don Michele Giorgio, e l’Ispettore del Centro America don Alejandro Hernandez. Numerosa la partecipazione della comunità parrocchiale.

La parrocchia conta sessantamila persone ed è suddivisa in otto cappelle nei vari quartieri e tre villaggi distanti fino a 25 km. Nonostante la povertà della struttura – la chiesa necessita di lavori di ristrutturazione e gli arredi sacri sono molto scarsi – la comunità ha segnali di buona vitalità cristiana. Nel corso della stessa celebrazione sono stati presentati un gruppo numeroso di accoliti e di candidati al sacramento della Confermazione e, soprattutto, una buona percentuale dei fedeli è di giovani.

Il Vicario apostolico e l’Ispettore, con semplicità, hanno incoraggiato la comunità cristiana locale ricordando l’impegno preferenziale dei salesiani per i ragazzi e i giovani più poveri e bisognosi e i ceti popolari. Don Hernandez ha annunciato che ben presto al parroco si uniranno altri due salesiani: don Giampiero De Nardi, missionario italiano, e don James Shiju, missionario indiano, ambedue ordinati sacerdoti negli ultimi anni e giunti in Guatemala lo scorso anno.

“Valeva la pena impegnarsi in questo luogo. – attesta don De Nardi in una nota informativa inviata in redazione – È ammirevole lo sforzo dell’Ispettoria perché qui ci sono molti giovani, ed è necessario stare con loro per evitare che si perdano. Don Bosco in questa preparazione al bicentenario della sua nascita ha seminato un nuovo albero nel giardino del Guatemala”.

Il Vicariato Apostolico, nel quale sorge la nuova presenza salesiana, si estende nel nord di Guatemala; una grande zona rurale. Nel Vicariato si trovano importantissime eredità della cultura Maya come El Tikal e El Mirador etc. Nel 1996 il Vicariato fu affidato alla cura di pastori salesiani.

Pubblicato il 19/06/2012