(ANS – Torino) – Si è aperto il Congresso mondiale degli Exallievi e delle Exallieve di Don Bosco. Presenti oltre 280 Exallievi e Salesiani di tutto il mondo. 

Il 26 aprile, giorno degli arrivi, ha visto lo svolgersi dei primi atti informali del congresso. In serata una visita guidata alla cameretta di Don Bosco dove il Vicario dell’Ispettoria Piemonte e Valle d’Aosta (ICP), don Valerio Carlìn, ha dato un breve saluto nello stile della tradizionale buonanotte salesiana. Il Presidente Mondiale dell’Associazione, il dott. Francesco Muceo, ha presentato le varie delegazioni mondiali: Italia, Germania, Francia, Slovacchia, Malta, Portogallo, Spagna, Belgio del Sud, Congo, Filippine, Argentina, Brasile, Guatemala, Ecuador, Repubblica Domenicana e Messico. alcune Delegazioni hanno presentato quanto realizzato in occasione del Centenario dell’Associazione nelle proprie Ispettorie, Federazioni e Confederazioni.

Ieri mattina, 27 aprile, si è aperto ufficialmente il congresso. Il saluto di benvenuto è stato dato dal Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Pascual Chávez, l’Ispettore ICP don Stefano Martoglio, diverse autorità, tra cui l’On. Buttiglione, Vicepresidente della Camera, l’On. Roberto Cota, Presidente della Regione Piemonte, l’On. Piero Fassino, Sindaco di Torino, il Dr. Antonio Saitta, Presidente della provincia di Torino, l’On. Magdi Cristiano Allam, e il giudice Giancarlo Caselli ed, infine il Presidente Mondiale degli Exallievi, Francesco Muceo. Magdi Cristiano Allam ha precisato che “essere un exallievo di Don Bosco significa avere acquisito quei valori non negoziabili e la certezza di quelle regole che sono il fondamento della nostra umanità e che rappresentano oggi le basi di una civile convivenza”.

Ha fatto seguito la relazione del prof. don Cosimo Semeraro - “Don Filippo Rinaldi e l’Associazione Mondiale degli Exallievi di Don Bosco” – nella quale è stato ricordato come Don Rinaldi sia stato l’ispiratore e l’organizzatore degli Exallievi di Don Bosco e anche delle Exallieve delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Don Semeraro ha sottolineato “che (don Rinaldi, ndr.) seppe conquistare irradiando una santità che riproduceva gli elementi essenziali e caratteristici di quella di Don Bosco: l’interiorità apostolica, l’intraprendenza pastorale, la bontà paterna Fece rivivere veramente davanti a tutti la figura del Padre, così da essere definito ‘immagine vivente’ di lui e, come successivamente aggiunse don Francesia ‘gli mancava di Don Bosco solo la voce, tutto il resto l’aveva’. 

Dopo un intervento della Schneider Electric, che ha contribuito concretamente alla realizzazione del Congresso, è stata firmata una carta d’intento tra la Ditta e l’Associazione degli Exallievi, la Regione Piemonte, la Città di Torino e la Provincia di Torino.

Si sono ripresi i saluti delle Delegazioni e dei gruppi della Famiglia Salesiana presenti: i Salesiani Cooperatori, le Exallieve delle FMA, i Volontari con Don Bosco, della Comunità della Missione di Don Bosco, della Presidenza dell’OMEEC e dell’UNAEC. Le delegazioni hanno continuato presentando le attività realizzate in occasione del Centenario.

Mons. Giovanni Brugnaro, exallievo, Arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, ha rivolto un saluto in qualità di rappresentante degli exallievi sacerdoti: “l’Exallievo che ama e lavora per l’uomo, ama e lavora per Dio. Siamo chiamati a fare presente don Bosco nella realtà sociale testimoniando i valori del Sistema Preventivo”. 

Nel pomeriggio si è tenuta una visita guidata al centro di Torino, in cui si sono visitati i monumenti principali, primi fra tutti il Duomo e Piazza Castello.

In serata Don Adriano Bregolin ha dato il tradizionale pensiero della buonanotte nella chiesa di San Francesco di Sales. Dopo aver recitato la preghiera dell’Exallievo, dove tra le altre cose gli Exallievi promettono di “impegnarsi a combattere l’ingiustizia, il ricatto, la superficialità, l’indifferenza, e difendere ad ogni costo i valori da Lui (don Bosco, ndr.) appresi con l’impegno sociale, politico ed economico; in particolar modo: la vita, la libertà e la verità”.

Pubblicato il 28/04/2012