(ANS – Santiago) – Giovedì 12 aprile, in occasione della Giornata Internazionale del Bambino di strada, diversi importanti funzionari governativi hanno visitato i bambini e ragazzi della casa “Don Bosco Acompaña” di Santiago, animata e diretta dalla “Fundación Don Bosco”. Ad accoglierli c’era anche l’Ispettore del Cile, don Alberto Lorenzelli.

A far visita ai giovani ospiti della casa “Don Bosco Acompaña” sono stati: il Ministro per lo Sviluppo sociale, on. Joaquín Lavín; il Ministro della Giustizia, on. Teodoro Ribera; il Direttore del Servizio Nazionale per i Minori (Sename), il dr. Rolando Melo; e il Direttore Esecutivo della Fundación Don Bosco, Sergio Mercado.

Le autorità hanno dialogato con i bambini e gli adolescenti leggendo le loro esperienze e i loro sogni riportati con scritti e immagini su una bacheca. I membri del Governo hanno conosciuto la realtà dei ragazzi impegnandosi a migliorare le attività e ad espandere la copertura economica ai progetti a loro dedicati. Nell’occasione, infatti, si è annunciata la creazione di un Ufficio Nazionale per la Strada.

“Siamo consapevoli che la strada è attraente e presenta delle opportunità, ma comporta anche dei rischi; il nostro compito è proteggere i bambini da questi pericoli. È un processo graduale e per ottenere il reinserimento è necessaria un’azione il più rapida possibile”, ha detto il Ministro della Giustizia sottolineando che per la prima volta si celebrasse la Giornata Internazionale del Bambino di strada in Cile.

Anche il Ministro per lo Sviluppo Sociale si è impegnato a che i bambini e i giovani abbandonino la strada: “ci siamo posti come meta per quest’anno di salvare 200 bambini dalla strada. Per questo c’è uno stanziamento speciale di 230 milioni di pesos destinati a Santiago e ad altre quattro regioni del paese in cui vi è una maggiore percentuale di bambini in questa situazione: Tarapaca, Antofagasta, Valparaíso e Biobío”.

“Questi ragazzi non hanno avuto la libertà di scegliere. – ha detto il direttore del Sename - Hanno dovuto abbandonare le loro case a causa di tante sofferenze, e nella strada hanno trovato spazi di sussistenza e compagnia. Sono bambini che non ritengono questa situazione permanente; la nostra missione è aiutarli a ritrovare la fiducia negli adulti e reinserirsi nelle strutture di protezione”.

Secondo il Registro Nazionale delle Persone che vivono in Strada nel 2011, su 12.423 che sperimentano questa condizione, 785 erano minorenni. Il Sename sviluppa un’offerta specializzata, attraverso i 6 progetti attivi nella Regione Metropolitana di Santiago, 2 dei quali amministrati dalla “Fundación Don Bosco”. L’obiettivo di questi programmi è incoraggiare i bambini e gli adolescenti ad abbandonare la strada, offrendo un’alternativa di vita protetta e il reinserimento sociale, grazie all’intervento psicosociale e comunitario in vari settori della vita del bambino.

Pubblicato il 20/04/2012