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(ANS – Roma) – La comunità salesiana della parrocchia “Don Bosco” di Cinecittà, Roma, ha deciso di realizzare per la Quaresima e la Pasqua 2012 un diorama della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù. In una forma immediatamente comprensibile, ma al tempo stesso anche evocativa, la rappresentazione vuole ricordare i momenti più importanti dell’anno liturgico e l’evento che ha cambiato la storia del mondo.
L’idea di realizzare un diorama – ossia una rappresentazione plastica, un modellino in scala di un luogo o di un avvenimento – è stata della comunità salesiana. “Ci siamo chiesti: perché mai a Natale, festa dell’Incarnazione del Signore, si fa il presepe (…) e a Pasqua, festa delle feste, memoriale di Cristo che per non lasciare l’umanità si fa pane, solennità che ricorda il più incredibile dei miracoli, la Resurrezione, non si fa qualcosa di simile a un presepe?” spiega don Giancarlo Manieri, Direttore della comunità.
Il diorama approntato al “Don Bosco”, nello stesso posto dove tutti gli anni sorge il presepio, non ha un’unica prospettiva, come il presepio dove tutto è centrato sulla scena della Natività. La scenografia del diorama segue lo snodarsi degli avvenimenti del triduo pasquale: in primo piano c’è il Cenacolo, la stanza dell’Ultima Cena e della donazione di Gesù nell’Eucaristia; più dietro c’è il Golgota dove viene inchiodato il Messia, simbolicamente attorniato da lampi e fulmini che sembrano sottolineare lo sconcerto della natura per la morte del Creatore; infine, c’è il sepolcro, che rappresenta il tempo dell’attesa del sabato santo, ma che appare già spalancato e conduce all’immagine luminosa di Cristo risorto.
A condurre lo sguardo dello spettatore verso la tomba aperta e la Risurrezione sono le 3 statuine di Maria di Magdala, Maria di Giacomo e Salome, che rappresentano tutte le donne del mondo. Dietro di loro, tuttavia, sta un corteo di altre persone, vestite con costumi tradizionali di vari paesi e culture, che rappresenta il procedere dell’intera umanità verso la salvezza portata da Gesù.
A significare l’universalità dell’evento, anche alcuni simboli che rappresentano tutti continenti: un cammello e il deserto per l’Africa, il Colosseo per l’Europa, la Grande Muraglia per l’Asia, alcuni grattacieli e la statua della Libertà per l’America, due Moai dell’isola di Pasqua per l’Oceania.
Pubblicato il 06/04/2012