Repubblica Democratica del Congo – Nuove tappe per l’urna di Don Bosco |
Repubblica Democratica del Congo – “È arrivato Don Bosco!” |
(ANS – Goma) – Prosegue la peregrinazione dell’urna di Don Bosco nell’Ispettoria dell’Africa Centrale, nella quale rimarrà fino alla metà del prossimo mese. Lasciata Kinshasa, la reliquia è stata portata a Goma e successivamente a Lubumbashi.
La giornata di martedì 20 marzo è stata quasi interamente impegnata per realizzare il trasferimento dell’urna da Kinshasa a Goma, a oltre 1.600 km di distanza l’una dall’altra. Eppure non sono mancati gli episodi, impreparati e per questo assolutamente spontanei, nella quale è stata visibile la profonda devozione della gente congolese per Don Bosco. Per esempio, all’aeroporto di Ndolo, tappa intermedia del lungo tragitto, l’urna è arrivata ricoperta da uno strato di polvere; appena scaricata dal camion e prima di essere caricata sull’aereo, essa è stata completamente ripulita con un panno insaponato da una signora, con la cura e l’amore proprie di una madre. Oppure, a Kananga, dove l’urna ha sostato appena un’ora per uno scalo tecnico, i piloti e il personale dell’aeroporto hanno approfittato della pausa per una venerazione privata.
Finalmente giunta a Goma, nel tardo pomeriggio di martedì 20, l’urna è stata portata presso la cattedrale, dove i fedeli l’attendevano dalle 10 del mattino. Mons. Louis Nzabanita, rappresentante del vescovo, ha presieduto l’Eucaristia, ringraziando il Signore per l’opportunità della venerazione delle reliquie di Don Bosco, a pochi mesi dalla peregrinazione nella città delle reliquie del beato Giovanni Paolo II.
Il giorno seguente, con una lunga e colorata processione, piena di giovani, la reliquia è stata portata dalla cattedrale al Centro Don Bosco di Ngangi. Una volta nell’opera don Jean-Claude Ngoy ha presieduto la messa, nella quale don Piero Gavioli, direttore dell’opera, ha tenuto l’omelia. Il programma è proseguito poi con una lunga sessione di venerazione, individuale e per gruppi, e, nel pomeriggio, un’altra messa per gli abitanti del quartiere. In serata è iniziata una veglia di preghiera che è durata fino al mattino successivo.
Giovedì 22 l’urna ha sostato presso l’altra grande opera salesiana di Goma, l’Istituto Tecnico Industriale Goma (ITIG). Gli allievi dell’ITIG hanno raggiunto di primo mattino il Centro dei Giovani, dove hanno partecipato alla messa; poi, hanno scortato l’urna in processione verso la propria scuola, mentre i salesiani guidavano i canti e le preghiere e spiegavano il significato della visita delle reliquie. Una volta giunti a destinazione, è stata celebrata una seconda eucaristia e, a seguire, ha avuto luogo la venerazione da parte di tutti gli studenti e del personale scolastico.
Nella giornata di venerdì 23 marzo la peregrinazione dell’urna ha toccato la città di Lubumbashi, dove, all’interno della cattedrale, l’attendeva mons. Gaston Ruvezi, sdb, vescovo di Sakania-Kipushi. Nella chiesa ha avuto luogo dapprima la venerazione dei fedeli, e, nel pomeriggio, la santa messa, presieduta dal presule salesiano.
Pubblicato il 27/03/2012