(ANS – Luanda) – Il 7 dicembre è stata inaugurata a Luanda, dopo una ristrutturazione, la Casa Famiglia Michele Magone, situata nel quartiere di Mota. Il rinnovamento, avvenuto nell’ambito “La Strada per la vita - Rafforzamento della Rete di Protezione Sociale dei Bambini e Adolescenti più Vulnerabili e Marginalizzati di Luanda”, è stato co-finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero degli Affari Esteri Italiano.

Il progetto di ristrutturazione ha influito notevolmente sul miglioramento delle condizioni di accoglienza dei ragazzi. Il rinnovamento delle camerate, della rete elettrica e degli ambienti comuni, il nuovo impianto di raccolta e canalizzazione dell’acqua, la ristrutturazione dei bagni, nonché il cospicuo intervento di modernizzazione della rete fognaria hanno permesso di migliorare sensibilmente la qualità della vita e la cura dell’igiene e, indirettamente, della salute degli inquilini.

La casa accoglie 23 ragazzi che vivono in maniera residenziale e una media di altri 20 accolti solo nel periodo notturno per evitare di dormire in strada. In essa operano i giovani del Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS). Grazie alla dedizione degli educatori, e al lavoro di coinvolgimento di tutta la comunità, i giovani ragazzi che hanno da poco abbandonato la vita di strada trovano in questa casa, non solo uno spazio fisico dove vivere protetti, ma soprattutto un’opportunità per costruire un futuro migliore per se stessi e per la società.

All’inaugurazione hanno partecipato l’Ambasciatore Italiano in Angola, dott. Giuseppe Mistretta, rappresentanti dell’Unione Europea, dell’UNICEF, dell’Istituto Nazionale del Bambino (INAC), il Superiore della Visitatoria “Mamá Muxima” dell’Angola, don Filiberto Rodríguez Martin. La semplice cerimonia ha visto protagonisti i ragazzi e gli educatori che hanno raccontato l’origine e la storia della Casa, gli obiettivi educativo-pedagogici e presentato le attività ludico-ricreative in cui sono impegnati.

Pubblicato il 09/12/2011