(ANS – Bellflower) – Dalla sera di venerdì 11 novembre, e poi nella giornata successiva, l’Ispettoria “Sant’Andrea” degli Stati Uniti ovest (SUO) ha celebrato la Giornata Missionaria Salesiana 2011. Dopo mesi di preparazione, l’équipe di Animazione Missionaria dell’Ispettoria, insieme a vari membri della Famiglia Salesiana, ha aperto le porte del centro giovanile “San Domenico Savio” di Bellflower, iniziando con un’esposizione missionaria.

Volontari e giovani adulti hanno mostrato i posti nei quali hanno prestato servizio nelle missioni salesiane, luoghi lontani come l’Africa, l’India, l’Ecuador o il Messico, o vicini come le proprie città natale. La mostra ha aperto gli occhi dei visitatori sulle altre culture e sui bisogni dei giovani, promuovendo la consapevolezza di ciò che significa essere missionari. Ma questo era solo il primo passo.

Un secondo momento saliente è stata la presentazione di don Alfred Maravilla, del Dicastero delle Missioni, che ha parlato sia della chiamata missionaria di ciascun cristiano e sia della passione con cui Don Bosco rispose a quella chiamata. Il nucleo del discorso è stato che il missionario è colui che conduce gli altri a Cristo, non importa dove si trovi.

Per concludere la serata di venerdì, nove volontari hanno realizzato una tavola rotonda, sottolineando la gioia del servizio missionario e rispondendo alle domande dei partecipanti, oltre 200 persone di tutte le età. I missionari hanno condiviso le loro esperienze: dalla paura precedente alla partenza, alla gioia del servizio e l’adattamento alle sfide poste dal cambiamento. Insieme, hanno delineato il cammino dell’apostolo che proclama il Vangelo.

Il giorno successivo è stata offerta un’opportunità di servizio ad oltre 75 giovani e adulti, chiamati ad operare nel “Salesian Boys and Girls Club”, in una quartiere della zona est di Los Angeles caratterizzato dalla povertà, dalla violenza delle gang e dalla droga. Lì, con i bambini del quartiere, i volontari hanno raccolto la spazzatura, assistito gli anziani nelle loro case e condotto un’esperienza di Famiglia Salesiana a servizio del bene della comunità. L’operazione è stata finanziata attraverso il Programma di salvaguardia dell’ambiente dal Dipartimento dei Lavori Pubblici della Contea di Los Angeles, che ha fornito gli strumenti adatti e i bidoni della spazzatura.

La giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica presieduta da don Thomas Prendiville, Vicario Ispettoriale, e concelebrata da don Bill Keane, maestro dei novizi, che insieme hanno invitato i partecipanti ad “andare a fare la differenza” nelle loro comunità.

Juan Carlos Montenegro, Delegato ispettoriale per l’Animazione Missionaria, ha ringraziato tutti i rami della Famiglia Salesiana che hanno contribuito ad animare gli eventi della Giornata Missionaria Salesiana 2011, ed anche i novizi salesiani di tutte e due le Ispettorie statunitensi, che ogni sabato aiutano i bambini e ragazzi del “Salesian Boys and Girls Club” di Los Angeles.

Pubblicato il 16/11/2011