(ANS – Hyderabad) – Il 10 novembre si è concluso il seminario sugli Uffici di Pianificazione e Sviluppo, (PDO, in inglese) con l’elaborazione di una “roadmap” verso il 2015. Le conclusioni elaborate dall’assemblea permetteranno a ciascuna Ispettoria un maggiore impegno nel Piano Organico Ispettoriale, il rafforzamento delle competenze dei PDO, la formazione salesiana dei professionisti che vi lavorano e il conseguimento dell’obiettivo proprio dei PDO, cioè promuovere il lavoro dei giovani più bisognosi.
Tra i principali risultati è necessario segnalare l’identificazione dell’identità del PDO e del suo ruolo: esso è un’entità che può avere personalità giuridica propria (ONG), fondata e accompagnata dall’Ispettoria Salesiana (C.44, C.58, Costituzioni salesiane), dedicata interamente al servizio del carisma salesiano dell’Ispettoria. Partecipa alla ristrutturazione, ri-definizione e ri-dimensionamento delle opere salesiane.
Il PDO è guidato dai valori della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica, il Sistema Preventivo, le Costituzioni salesiane, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, così come dalle necessità della Chiesa locale e dalle esigenze dei giovani. Perciò il PDO si rivolge ai giovani, specialmente quelli più vulnerabili, aiutandoli a sviluppare un processo graduale e a lungo termine per diventare buoni cristiani e onesti cittadini.
Il PDO fornisce supporto nel processo di progettazione, sviluppo, implementazione e valutazione del Piano Organico Ispettoriale (POI) e del Progetto Educativo Pastorale Salesiano (PEPS), garantendone la sostenibilità. I PDO lavorano sotto la guida e la supervisione del Consiglio Ispettoriale e collaborano con la Comunicazione Sociale e la Pastorale giovanile, in modo complementare, con lavoro di squadra, in un clima di rispetto e aiuto reciproco.
Esso opera attraverso professionisti, competenti e impegnati, dotati di una formazione adeguata nell’analisi del contesto sociale, la Gestione del Ciclo dei Progetti, la Gestione Finanziaria, la Salesianità e altre azioni di formazione tecnica e salesiana collegate alle sue attività.
Oltre a convergere su questi punti i partecipanti hanno richiesto che il prossimo Capitolo Generale 27 preveda un momento di riflessione su questa struttura.
Pubblicato il 14/11/2011