Messico – Un semplice ed intenso incontro con il Rettor Maggiore |
El Salvador – Visita d’Insieme alla Regione Interamerica |
Fotocronaca del 28/10/2011 |
Fotocronaca del 27/10/2011 |
(ANS – Soyapango) – Giovedì 27 ottobre presso l’Università Don Bosco di Soyapango la Famiglia Salesiana ha festeggiato il Rettor Maggiore con un pomeriggio ricco di elementi salesiani.
Dapprima c’è stato l’incontro del Rettor Maggiore con i salesiani in formazione, venuti dal Guatemala per l’occasione. Prenovizi, postnovizi, studenti di teologia e coadiutori del centro “Cresco” hanno avuto l’opportunità di stare accanto al IX Successore di Don Bosco e ricevere il messaggio di fedeltà creativa a Don Bosco e alla sua missione.
Successivamente è toccato ai giovani del Movimento Giovanile Salesiano, che si sono riuniti, pieni d’entusiasmo, per vedere e ascoltare da vicino il Rettor Maggiore; e, come da tradizione, per scattare una foto ricordo. Danze e testimonianze hanno preceduto il tanto atteso messaggio di Don Pascual Chávez ai ragazzi, durante il quale si sono alternati la naturale esuberanza giovanile e i momenti di raccoglimento per catturare gli stimoli e le sfide che il Rettor Maggiore presentava.
“Sono molto preoccupato per le gang giovanili, che sprecano la tappa più preziosa della gioventù. Abbiamo bisogno di un altro tipo di giovani”, ha confessato Don Chávez. Che poi ha aggiunto: “Cristo è il nostro migliore amico, bisogna cercare di radicarci in lui, provare a costruire la casa della nostra vita in Cristo, per essere forti nella fede”. E parafrasando Don Bosco, Don Chávez ha concluso: “Voi avete rubato il mio cuore”, affermazione che ha suscitato un applauso pieno di gioia.
Anche la Famiglia Salesiana ha potuto avere un incontro diretto con il Rettor Maggiore, che ha condensato in cinque linee operative le attività ad essa attinenti: difendere la vita, la famiglia, l’educazione, la nuova evangelizzazione e le vocazioni. “È importante tenere al centro questa missione che ci unisce, cioè i giovani e il Sistema Preventivo”, ha ricordato Don Chávez.
Infine, ogni gruppo ha fatto una foto con Don Chávez, in un’allegra confusione generata dall’affetto per Don Bosco e il suo rappresentante. Gli incontri si sono conclusi con un momento di fraternità nello stile salesiano, alla presenza anche degli Ispettori, con i loro Consiglieri, che hanno partecipato alla Visita d’Insieme.
Pubblicato il 02/11/2011