(ANS – Cochabamba) – 1700 giovani provenienti da tutte le opere della Famiglia Salesiana della Bolivia si sono riuniti a Cochabamba, nella scuola “Nostra Signora della Pace” delle Figlie di Maria Ausiliatrice, per celebrare il Campo-Bosco 2011. L’incontro si è svolto dal 30 Settembre al 2 Ottobre e costituisce l’attività più importante che unisce giovani, animatori, educatori e religiosi della Famiglia Salesiana.

Sotto il motto “abbiamo trovato il Cristo”, tratto dal Vangelo di San Giovanni, i giovani si sono ritrovati a Cochabamba per rilanciare l’impegno giovanile salesiano. Alla cerimonia d’apertura hanno partecipato i superiori religiosi dei gruppi della Famiglia Salesiana, don Dominic Sequeira, del Dicastero di Pastorale giovanile della Congregazione Salesiana, e molti altri ospiti.

Facendo riferimento al racconto proposto dal Rettor Maggiore per la Strenna 2011 – la carovana nel deserto – i giovani sono stati invitati ad esaminare alcuni dei personaggi presentati nella narrazione. La prima giornata è stata incentrata sulla figura di Gesù Cristo e la ricchezza che Egli dà a ciascuno. Per favorire la riflessione i giovani dell’“Oratorio Don Bosco” di La Paz hanno messo in scena una rappresentazione della storia. Successivamente sono stati realizzati dei lavori di gruppo, i prenovizi hanno presentato lo spettacolo teatrale “Ecco l’Agnello di Dio” e, per finire, l’équipe proveniente da Sucre ha animato una liturgia penitenziale.

Il secondo giorno ha avuto come tema “apprezzare e comprendere il Regno di Dio e i suoi valori di fronte agli anti-valori e le minacce” sviluppato dall’équipe delle Scuole Popolari Don Bosco. Nel pomeriggio il gruppo si è trasferito presso la Parrocchia Maria Ausiliatrice, per un pomeriggio di festa all’Oratorio e la celebrazione dell’apertura del triennio di preparazione al Bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco. In seguito, all’esterno della chiesa, i giovani hanno assistito ad un musical sulla vita di Don Bosco e un’esibizione della banda studentesca della scuola Domenico Savio di Cochabamba. La giornata si è conclusa con un mini concerto di musica cristiana, animato dal gruppo Beto Soria e da don Ivan Mamani.

Il terzo giorno l’équipe di Santa Cruz ha sviluppato il tema vocazionale della “scelta del Regno”, mostrando l’importanza di vivere la vocazione cristiana al servizio degli altri e nella Chiesa. A mezzogiorno è stata celebrata la messa conclusiva, presieduta da don Cristóbal Lopez, Ispettore, che nella sua omelia ha esortato i giovani ad apprezzare e vivere la propria vita come vocazione e a riconoscere i segni e i gesti di Dio (il padrone della vigna). Al termine dell’Eucaristia è stato dato l’invio alle comunità, con l’impegno che ciascun partecipante porti in ogni oratorio ed opera la gioiosa testimonianza e la convinzione di aver incontrato Cristo.

Pubblicato il 07/10/2011