Durante il simposio sono stati presentati il “Piano Strategico della Confederazione Mondiale degli Exallievi” e il “Progetto della Scuola Leader” per la regione che inizierà il prossimo anno. L’iniziativa, che mira a rilanciare l’Associazione degli Exallievi/e di Don Bosco, soprattutto nella Regione Interamerica, consiste nell’offrire ai Delegati ispettoriali materiali per l’animazione e strumenti e strategie per la creazione delle unioni locali e ispettoriali.
“Per noi il rischio maggiore non è che l’obiettivo sia troppo altro e non raggiungibile, ma che sia basso e facilmente realizzabile”, ha detto, in apertura del Congresso, don Jose Pastor Ramirez, Delegato mondiale, riferendosi alle sfide emerse durante il dibattito come quelle di rafforzare il senso di appartenenza ecclesiale, realizzare un cammino sistematico di studio e assimilazione della vita di Don Bosco e strutturare la federazione a livello nazionale o ispettoriale.
Nel corso della prima giornata è stato reso merito, assegnando dei riconoscimenti, ad alcuni exallievi che si sono distinti nella società per il loro contributo professionale, morale ed etico; tra questi il dott. José Rafael Vargas, Senatore della Provincia di Espaillat; l’ing. Adriano Sánchez Roz, Senatore della Provincia di Elías Piña; il General Maggiore Carlos Rivera, Capo dello Stato Maggiore dell’Esercito Nazionale. Un riconoscimento è stato fatto anche ad alcuni salesiani impegnati nell’apostolato con la gioventù dominicana.
Tra gli ospiti intervenuti al congresso c’erano: Julio Castellanos, vice presidente mondiale dell’Associazione degli Exallievi/e di Don Bosco; il sig. Ángel Gudiña, vice presidente mondiale dei Giovani Exallievi (Gex); la sig.ina Luisa Bertiato, vice presidente Italiana dei Gex; don Salvador Romero, Delegato dell’Ispettorisa delle Antille.
L`incontro si è concluso con la celebrazione dell’Eucaristia presieduta da don Victor Pichardo, Ispettore dei Salesiani delle Antille, che ha invitato i presenti ad affrontare le sfide emerse dal congresso e ha sottolineato l’attenzione che essi possono offrire ai giovani exallievi universitari che non possono frequentare le opere salesiane.
Pubblicato il 30/06/2011