La giornata, allietata dalla festa onomastica di Don Chávez, ha avuto inizio con la benedizione della casa in cui alloggia provvisoriamente la comunità di Minsk. “Benediciamo soprattutto i confratelli chiamati a vivere entro queste mura il dono di comunione che viene dal Padre”, ha precisato il Rettor Maggiore durante il semplice rito. A poca distanza si trova il cantiere dove sta sorgendo la nuova sede ufficiale che ospiterà, oltre gli ambienti per la vita comunitaria, anche una chiesa e il centro giovanile. Durante la visita ai lavori in corso, Don Chávez ha voluto offrire indicazioni e suggerimenti utili per la massimizzazione della struttura a vantaggio dei giovani e della missione dell’evangelizzazione.
L’incontro avvenuto successivamente con i salesiani che operano in Bielorussia, appositamente convenuti a Minsk, ha offerto al Rettor Maggiore l’occasione per ribadire l’importanza che i giovani hanno avuto per Don Bosco e, nella fedeltà al suo carisma, hanno oggi per i salesiani. “Don Bosco era circondato da santi: Giuseppe Cafasso, Leonardo Murialdo, Luigi Orione, del quale ieri abbiamo celebrato la memoria liturgica, ma egli preferì fondare la congregazione con i suoi giovani”, ha detto Don Chávez soffermandosi, in modo particolare, sulla figura del beato Don Michele Rua.
Durante l’incontro sono stati affrontati anche altri temi inerenti la vita della Congregazione e il futuro della Circoscrizione Est che in questo periodo sta pensando di rivedere la propria configurazione e riorganizzazione.
All’Eucaristia hanno partecipato anche le Figlie di Maria Ausiliatrice. Il Rettor Maggiore, prendendo spunto dal personaggio di Barnaba, “pieno di spirito per la missione cristiana” ha esortato i salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice a superare orizzonti etnici e religiosi per seguire lo Spirito ovunque li conduca.
Nel primo pomeriggio, prima di partire per Mosca, il Rettor Maggiore ha incontro l’arcivescovo di Minsk-Mohilev, mons. Tadeusz Kondrusiewicz, e visitato nella periferia della città la presenza di Borovliany, costituita da un centro giovanile e una piccola chiesa parrocchiale.
Pubblicato il 19/05/2011