| Messico – Youcat, una risorsa per i giovani |
| Spagna – In viaggio verso la GMG, attraverso la rete |
Nato per iniziativa della Conferenza episcopale austriaca, grazie al lavoro di un’equipe di teologi e con la supervisione dell’arcivescovo di Vienna, il cardinale Christoph Schönborn, “Youcat” è frutto autentico del desiderio dei stessi giovani di riprendere in maniera fedele, ma attuale, i nuclei del catechismo.
“Sono stati i giovani a proporre un catechismo destinato alla loro età e al loro mondo – ha spiegato il card. Schönborn all’Osservatore Romano –. La prima stesura si deve a un gruppo di teologi e pedagoghi dell’area germanofona. Poi il testo è stato sottoposto a un duro esame da parte dei destinatari, durante due campi estivi giovanili. Grazie a questo ‘rodaggio’ il testo è diventato veramente adatto alla mentalità odierna, tanto che anche le immagini si devono a dei giovani. Così il libro nel suo insieme è un’espressione della cultura giovanile profondamente impregnata dal seme fecondo del Vangelo”.
Il testo si articola in 4 sezioni: “Che cosa crediamo”; “la celebrazione del mistero cristiano”, “la vita in Cristo” e “la preghiera nella vita cristiana” per un totale di oltre 300 pagine.
Youcat si avvale anche della prefazione di Benedetto XVI; in essa il Papa, con una metafora moderna, esorta i giovani a conoscere la propria fede “con la stessa precisione con cui uno specialista di informatica conosce il sistema operativo di un computer” e li invita a studiare il catechismo in silenzio, a leggerlo in gruppi e reti di studio e a discuterne attraverso internet.
Pubblicato in 17 lingue, tra le quali tedesco, inglese, francese, italiano, spagnolo, portoghese, polacco, arabo e cinese, il sussidio è stato stampato già per 700.000 copie e sarà inserito nello zaino che ogni partecipante alla GMG riceverà all’inizio della manifestazione.
Il nome “Youcat”, è stato spiegato, deriva della parola “Ju-Kat”, che corrisponde alle iniziali, in tedesco, di gioventù e di catechismo; ma rimanda anche al pronome inglese “you” e invita così tutti i giovani a sentirsi protagonisti della GMG, della propria vita e della propria fede.
Pubblicato il 05/05/2011
