Coordinato da don Rafael Borges, del Dicastero della Pastorale giovanile, l’evento aveva come primo obiettivo riprendere i criteri operativi che guidano la regione dal 2006. È stato inoltre rivisto il documento della Consulta inviato dai Dicasteri di Pastorale Giovanile e della Formazione per il progetto dell’aspirantato, apportandovi i contributi propri della regione.
Incoraggiante è stata la videoconferenza tenutasi con don Fabio Attard, Consigliere per la Pastorale giovanile, perché ha rilevato gli elementi più importanti dell’esercizio dell’accompagnamento pastorale dei giovani nell’ottica di una cultura vocazionale e con un attenzione specifica alla vocazione alla vita salesiana. Nel suo discorso il Consigliere ha sottolineato che solo l’incontro con Cristo e con il Vangelo potranno essere basi solide per una cultura della vocazione e per la promozione di una vocazione salesiana.
Durante l’incontro è stata sottolineata anche l’importanza di una guida spirituale per i giovani e come il lavoro in questo ambito possa essere un metodo per fare animazione vocazionale nella Pastorale giovanile. Sono state presentate le “Strategie e risorse” che i promotori vocazionali hanno a loro disposizione per promuovere la vocazione alla vita salesiana in ciascuna delle Ispettorie.
La condivisione ha permesso di conoscere che in alcune Ispettorie molti giovani sono interessati a diventare salesiani; il tipo di proposta che si fa ai giovani; i diversi materiali e risorse disponibili per la promozione vocazionale; il lavoro in rete tra i vari soggetti impegnati nella promozione vocazionale.
L’incontro ha testimoniato come i delegati siano impegnati in un lavoro serio e professionale di promozione nelle varie Ispettorie. Nella valutazione della riunione i delegati sono stati molto positivi e hanno accolto l’invito di don Borges a promuovere le vocazioni nel contesto di una cultura vocazionale e a svolgere l’animazione vocazionale come prodotto dell’animazione pastorale.
Pubblicato il 12/04/2011