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8/4/2011 - Corea del Sud - Giovani animatori al servizio degli altri
Foto dell'articolo -COREA DEL SUD – GIOVANI ANIMATORI AL SERVIZIO DEGLI ALTRI
(ANS – Seoul) – Domenica 3 aprile, presso la Casa Ispettoriale della Corea, sei ragazzi, appartenenti al gruppo degli “Oratoriani di San Giovanni Bosco” hanno solennemente promesso, davanti a Dio e alla comunità salesiana, di diventare apostoli dei giovani. Una celebrazione che ha fatto rivivere alla Famiglia Salesiana della Corea lo spirito di dedizione e servizio vissuto da Don Bosco e i suoi ragazzi a Valdocco.

Gli “Oratoriani di San Giovanni Bosco” è un’associazione interna al Movimento Giovanile Salesiano (MGS), composta dagli animatori più grandi della Corea. L’emissione della promessa ha avuto luogo durante la messa di conclusione del ritiro quaresimale per i giovani del MGS coreano, iniziato il giorno precedente. Alla messa, presieduta dall’Ispettore della Corea, don Stephanus Nam, erano presenti 80 giovani del MGS, 10 salesiani e 6 suore delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Nell’omelia don Nam si è rivolto ai giovani dicendo: “Non dovremmo mai vedere la gente e il mondo semplicemente con una prospettiva mondana; tutti dobbiamo guardare il mondo con gli occhi del Signore, in modo da poter vedere ciò che è davvero la nostra vita. Quando vediamo chiaramente le cose con gli occhi del Signore, non possiamo fare a meno di dedicare la nostra vita al servizio degli altri, specialmente con i giovani della vostra situazione”. L’Ispettore ha poi definito i giovani animatori “servi dei servi” e li ha incoraggiati a dedicarsi fedelmente ai giovani del MGS in Corea.

Cinque le promesse emesse dai 6 giovani animatori: essere messaggeri della spirito che ha pervaso l’Oratorio di Valdocco; rimanere fedeli alla Bibbia; accostarsi con frequenza ai sacramenti, specialmente alla confessione e all’Eucaristia; dedicarsi alla giustizia sociale con l’intento di costruire il Regno di Dio; e formare nuovi gruppi e compagnie con gli altri condividendo e manifestando il loro amore.

Molti dei presenti, giovani, consacrati, e semplici fedeli, hanno raccontato di essersi commossi nel vedere i 6 giovani che avevano deciso di offrire la loro vita quotidiana per la santificazione dei loro giovani compagni.

Pubblicato il 08/04/2011

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