Il centro Don Bosco CEDES, opera salesiana situata nel quartiere di Concepción di Alajuelita, a San José, è diventato negli anni un autentico polo di sviluppo per un’area popolosa, ma economicamente depressa. Questo progetto educativo ha ricevuto, sin dalla sua nascita, un forte sostegno da parte di imprese, governo ed enti pubblici. Il governo, in particolare, contribuisce al 50% del bilancio, consentendo l’accesso di studenti provenienti da famiglie a basso reddito e il loro futuro ingresso nel mondo del lavoro.
Martedì 8 febbraio 28 ragazzi hanno conseguito il diploma. Durante la Messa, celebrata nella chiesa di Maria Ausiliatrice, don Ángel Prado ha motivato i giovani ricordando loro che questo è il primo passo di un percorso di specializzazione che gli permetterà di raggiungere in breve tempo un certo benessere per se stessi e per le loro famiglie; un risultato iniziato a maturare tre anni prima, quando i giovani sono stati ammessi all’Istituto salesiano.
L’80% dei diplomati già ha ottenuto un’assunzione nelle aziende in cui i ragazzi hanno compiuto i loro tirocini: il quotidiano La Nación, la stamperia Romoy, Eaton, il Laboratorio Artola, la “Zona Franca Alajuele”...
Il diploma è stato dedicato dai ragazzi alla signora María Isabel Díaz, nota come “Mamma Margherita” tra i giovani dell’opera, per la sua capacità di animare il centro di formazione e per la dedizione e l’impegno sempre manifestati nei confronti dei giovani.
I genitori dei neo-diplomati hanno sorpreso i ragazzi ingaggiando un gruppo musicale e consegnato un riconoscimento speciale al salesiano coadiutore Oscar Pereira, al coordinatore tecnico del centro, Fabrizio Méndez, e ai vari professori del CEDES Don Bosco.
Pubblicato il 10/02/2011
