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7/2/2011 - Vaticano - Promozione per Ratisbonne
Foto dell'articolo -VATICANO – PROMOZIONE PER RATISBONNE
(ANS – Città del Vaticano) - Con decreto del 2 febbraio 2011, la Congregazione per l’Educazione Cattolica ha eretto il Centro di Studi “Santi Pietro e Paolo” di Gerusalemme, noto come Ratisbonne, sezione in lingua inglese della Facoltà di Teologia (FT) dell’Università Pontificia Salesiana di Roma (UPS).

Al Preside di Ratisbonne, don Roberto Spataro, chiediamo quale sia il significato di questa decisione.
Il nostro Centro di Studio, che finora era configurato come “affiliato”, diventando Sezione della FT dell’UPS, stabilisce un rapporto di più intensa partecipazione e collaborazione con la sede centrale di Roma e, soprattutto, acquista una dignità accademica di più alto profilo. Per esempio, d’ora in poi, i professori stabili, in base ai meriti acquisiti con la loro attività di docenza e di pubblicazione, verranno insigniti dei gradi accademici vigenti presso le Università Pontificie.

Questo avrà delle ricadute sul territorio, in un contesto particolarmente significativo come quello della Terra Santa?
La Chiesa che è in Terra Santa accoglie molti studenti, provenienti da tutto il mondo, desiderosi di approfondire le scienze biblico-teologiche, a vari livelli. In quanto sezione, il nostro Centro di Studi potrà offrire una proposta ancora più qualificata. Infatti, oltre agli studenti salesiani, in questi anni ed in numero crescente, accogliamo studenti appartenenti ad altre Congregazioni ed anche studenti laici.

Si può ritenere l’elevazione a Sezione anche un atto di apprezzamento del lavoro compiuto fino ad ora?
Penso di sì. Il Centro di Studi di Ratisbonne, sin dalla sua fondazione nel 2004, si è caratterizzato per un notevole dinamismo, manifestato ad esempio promuovendo pubblicazioni e conferenze, e per un’attività didattica regolare che ha attirato la stima e, direi, la simpatia di altre prestigiose istituzione accademiche gerosolimitane.

Il Centro di studi di Ratisbonne si pone in continuità con lo Studentato Teologico “San Paolo” di Cremisan-Betlemme, non è vero?
Esattamente. Sin dal 1929 l’Ispettoria Salesiana del Medio Oriente ha fruito di un Centro di studi dapprima destinato alla formazione dei giovani salesiani dell’Ispettoria e successivamente provenienti da molte regioni della Congregazione, situato nei pressi di Betlemme. È stato il primo centro di studi ad essere affiliato alla Facoltà di Teologia dell’UPS, nell’anno 1966. A Cremisan si sono formati centinaia di giovani salesiani. Giunta la richiesta da parte della Santa Sede di rilevare il prestigioso edificio “Ratisbonne” a Gerusalemme, dopo che il centro di studi giudaico-cristiani “A. Bea” che vi operava, era stato trasferito a Roma, i Superiori religiosi salesiani accolsero questa proposta e così nel 2004 siamo arrivati noi!

Perché studiare teologia a Gerusalemme?
Il valore aggiunto è dato dal contesto: la Terra Santa, che è stata, giustamente, definita il Quinto Vangelo. Lo studio della Scrittura riceve una forte sollecitazione ed un’insostituibile integrazione. Il robusto programma di visite archeologiche in Terra Santa che proponiamo è molto apprezzato dagli studenti. Inoltre, la Terra Santa è un fazzoletto di terra dove tutte le denominazioni cristiane sono presenti. Studiare teologia a Gerusalemme, perciò, favorisce l’acquisizione di una sensibilità ecumenica molto sviluppata. Anche il confronto con le altre religioni monoteistiche, Ebraismo e Islamismo, nasce spontaneamente: basta camminare per le strade di Gerusalemme per imparare a conoscere questo mondo che, poi, sistematicamente, viene studiato con degli appositi corsi.

Don Francesco Cereda, Consigliere per la Formazione, nel comunicare la notizia ha così commentato: “L’erezione a Sezione da parte da parte della Congregazione per l’Educazione Cattolica è senza dubbio un riconoscimento dell`impegno che il Centro salesiano di studi di teologici di Gerusalemme ha profuso per il passaggio della lingua italiana a quella inglese: con la preparazione e scelta di docenti dottori in lingua inglese, con l’impegno a costituire una biblioteca nella stessa lingua, con l`ampliamento degli studenti ad altre Congregazioni, specialmente i Missionari d’Africa. Questo vuole essere anche per il futuro un aiuto a rafforzare la presenza della Chiesa in Medio Oriente. Tutto ciò aiuterà anche la nostra Congregazione a qualificare meglio i nostri studi teologici”.

La prima Sezione della Facoltà si trova a Torino-Crocetta, dove è nata la stessa Facoltà di Teologia a servizio della Congregazione Salesiana e della Chiesa. “Questo riconoscimento della Santa Sede offre uno ulteriore sviluppo della Facoltà Teologica nell’area del Medio Oriente, trampolino di lancio per il continente africano ed asiatico, a servizio delle Chiese locali, specie nel campo della Teologia pastorale giovanile e della catechesi, settore oggi tanto urgente in un mondo secolarizzato e travagliato dal relativismo in campo religioso. – precisa don Giorgio Zevini, Decano della Facoltà di Teologia dell’UPS - L’augurio dell’intera Facoltà di Teologia alla nuova Sezione è per un ulteriore sviluppo della stessa a servizio dell’evangelizzazione del laicato e per una solida formazione dei futuri giovani sacerdoti nel campo della Parola di Dio specie venendo a contatto con le memorie vive cristiane della Terra Santa”.

Pubblicato il 07/02/2011

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