RMG – Il corso per gli Economi ispettoriali |
Brasile – Povertà e comunione dei beni |
RMG – Corso di formazione per gli economi ispettoriali |
Durante la prima sessione don Gozdalski ha introdotto una lettura e delle riflessioni preparate dal sig. Marangio sul tema della povertà evangelica alla luce del Capitolo Generale 26 (CG26). Il centro delle meditazioni ha riguardato l’approccio positivo alla povertà, intesa come stile di vita semplice, aperto agli altri, in grado di manifestare accoglienza e condivisione, opposto ad un approccio negativo; l’attenzione, dunque, è da dare prima alla “povertà interna”, quella dell’atteggiamento personale e dello stile di vita, anziché alla povertà “esterna”. Questa, può certamente essere prova di una profonda “povertà interna”, ma le sue radici e il cuore sono pur sempre da rintracciarsi nella “povertà interna”.
Nel pomeriggio gli Economi partecipanti hanno condiviso le rispettive esperienze vissute nelle Ispettorie, secondo gli orientamenti lasciati dal CG26 in materia di povertà evangelica.
Nel pensiero della “buona notte” don Gozdalski ha concluso la giornata con un pensiero riferito alle parole di Don Rua: “Molte persone dicono, ‘i Salesiani sono ricchi’... Sì, lo ripeto, sono ricchi di casa senza entrate, cariche di tasse; sono ricchi di giovani poveri che hanno bisogno di essere istruiti e sostenuti; sono ricchi di debiti da pagare, sempre di corsa per mettere tutto in ordine e continuare a sostenere la loro missione”.
“Questa è la sfida per tutti noi – ha concluso don Gozdalski –: se nessuno ci ritiene una Congregazione povera, allora dobbiamo essere una Congregazione di Salesiani poveri, seguendo l’esempio di Don Bosco e di Don Rua”.
Pubblicato il 21/10/2010