Il Rettor Maggiore, Don Pascual Chávez Villanueva, ha visitato nella giornata di venerdì 15 ottobre l’opera di Kwangju, storicamente nota come la prima presenza dei Salesiani in Corea, quando sorse come scuola media e superiore. Attualmente l’opera è costituita da due case, una dedicata alla formazione dei salesiani e una che mantiene la funzione di scuola.
Nella casa di formazione di Kwangju il Rettor Maggiore ha incontrato don Robert Falk, per 17 anni maestro dei novizi, e ha dato il tradizionale pensiero della buona notte ai giovani studenti di filosofia e del pre-noviziato.
Nella giornata successiva, sabato 16 ottobre, Don Chávez ha visitato la scuola dell’opera di Kwangju e si è rivolto con affetto ai giovani che avevano esposto una bandiera con la scritta “Don Bosco arriva nel nostro paese”. Successivamente ha guidato una riflessione di spiritualità per la Famiglia Salesiana, che a sua volta ha reso omaggio al Rettor Maggiore e al suo Vicario con delle esibizioni artistiche di musica e danza, riferite, in quest’anno centenario, al beato don Michele Rua.
Sempre nella giornata di sabato il Rettor Maggiore ha incontrato mons. Higino Kim Hee-jong, arcivescovo di Kwangju ed exallievo salesiano, con il quale ha avuto modo di apprezzare le opere consegnate per la festa dell’arte, della musica e della letteratura. Nel pomeriggio Don Chávez ha fatto visita alla casa delle Suore della Carità di Gesù.
Domenica 17 ottobre, nel pomeriggio, il Rettor Maggiore è arrivato a Seul, dove ha concelebrato un’Eucaristia presieduta da mons. Osvaldo Padilla, Nunzio Apostolico in Corea. In seguito Don Chávez si è recato a Daerimdong, dov’è stato ricevuto dai salesiani dell’opera e ha assistito ad una rappresentazione curata da un gruppo di salesiani in formazione e ad una danza giovanile, che ha visto esposto uno striscione con la scritta: “Benvenuto Rettor Maggiore”. In conclusione della giornata era previsto l’incontro con le Figlie di Maria Ausiliatrice.
Pubblicato il 19/10/2010