(ANS – Gerusalemme) – Giovedì 14 ottobre lo “Studium Theologicum Salesianum – Santi Pietro e Paolo” di Gerusalemme ha festeggiato il “Dies Academicus”, giornata di formazione e studio che ha segnato anche l’apertura del nuovo anno accademico dell’Istituto. Quest’anno il principale relatore è stato don Fabio Attard, Consigliere generale per la Pastorale Giovanile, che ha approfondito la figura e la teologia del beato card. Newman.

Data la grande attenzione che il Papa Benedetto XVI ha riservato al cardinale John Henry Newman nel corso della sua visita in Inghilterra, culminata proprio con la sua beatificazione, don Fabio Attard ha dedicato la sua riflessione al prelato inglese, per presentarlo come valido esempio a tutti i salesiani in formazione, attraverso la sua brillante “lectio magistralis” intitolata “Beato cardinal John Henry Newman - Teologia e santità”.

“Possa la nostra ricerca della verità essere ispirata dal suo zelo. Possa il nostro amore per la Chiesa essere ispirato dalla sua fedeltà. Imitiamolo sempre nella nostra lettura sapiente delle sfide che ci attendono, affinché alla fine anche noi, come il beato John Henry Newman, possiamo essere testimoni gioiosi di quella speranza incrollabile che è radicata in Gesù Cristo”, ha affermato don Attard concludendo il suo intervento, che ha segnato la giornata del “Dies Academicus” dello “Studium Theologicum Salesianum” meglio noto con il nome di “Ratisbonne”.

Rivolgendosi ai docenti, gli studenti e gli illustri ospiti presenti, appartenenti a varie istituzioni accademiche e religiose di Gerusalemme, don Attard ha insistito sulla interrelazione tra pensiero e vita che ha caratterizzato il cammino spirituale e teologico del nuovo beato, la cui dottrina è ancora eccezionalmente adatta a rispondere alle sfide culturali che attualmente si prospettano per la fede cristiana.

Terminato l’intervento del Consigliere, don Gianni Sgreva, passionista, ha presentato il libro “Temi di Teologia orientale” scritto da don Piergiorgio Gianazza, sdb, docente presso il Ratisbonne e attualmente impegnato, in qualità di esperto, all’Assemblea Speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi. Don Sgreva ha articolato la sua presentazione sottolineando l’importanza che la Chiesa cattolica respiri con “due polmoni”, secondo la nota espressione usata dal Papa Giovanni Paolo II, ossia avvalendosi delle tradizioni teologiche sia occidentale, sia orientali.

Lo “Studium Theologicum Salesianum”, che ha avviato la sua attività sette anni fa, ospita circa 60 studenti, provenienti da 25 diversi paesi, impegnati nello studio della Teologia Biblica e del contesto ecumenico e multi-religioso della Terra Santa. Le sue iniziative culturali, come ad esempio il Dies Academicus dedicato al cardinale Newman, hanno meritato l’apprezzamento del cardinal Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano, di Sua Beatitudine mons. Fwad Twal, Patriarca Latino di Gerusalemme, e di don Francesco Cereda, Consigliere generale per la Formazione, che hanno inviato i loro messaggi di congratulazioni.

Pubblicato il 18/10/2010