Ecuador – Omaggio del Presidente della Repubblica Correa |
RMG – Un anno di peregrinazione dell’urna di Don Bosco |
Ecuador – Migliaia di persone attorno all’urna di Don Bosco |
Il 22 aprile l’urna è giunta a San Lorenzo, città dove, a causa dei conflitti armati, si sono trasferiti molti colombiani. Le autorità civili e la Chiesa locale hanno voluto la presenza di Don Bosco per invocare la pace, il rispetto dei diritti umani e l’unione dei popoli.
Le istituzioni educative e la popolazione di San Lorenzo hanno accolto l’urna con una grande processione, terminata presso la chiesa parrocchiale. Qui, alle 4 del mattino, è stata celebrata l’Eucaristia, partecipata da numerosi religiosi e autorità locali. Gustavo Samaniego, sindaco della città, ha nominato Don Bosco “Ospite d’onore”. Don Marcelo Farfán, Ispettore dell’Ecuador, ha consegnato al primo cittadino una piccola statua di Don Bosco quale simbolo di pace.
Alle 8 del mattino l’urna, scortata da un lungo corteo, è giunta a Esmeraldas. L’urna è stata accolta con un intensa Eucaristia, presieduta da mons. Eugenio Arellano Fernández, vescovo di Esmeraldas. Anche qui il sindaco Ernesto Estupiñán ha dichiarato Don Bosco “Ospite illustre” e don Farfán ha donato lui e a mons. Arellano Fernández una statua del santo dei giovani.
Il 24 aprile, dopo una breve sosta nel giorno precedente a Manta, l’urna è giunta Guayaquil, dove i salesiani sono presenti con 15 opere. Danze tradizionali ecuadoriane, che hanno colorato una lunga processione per le principali vie della città, fino all’arrivo alla cattedrale hanno accolto le reliquie di Don Bosco. Mons. Antonio Arregui Yarza, arcivescovo di Guayaquil, ha presieduto la messa concelebrata dai vescovi ausiliari, sacerdoti e salesiani della città.
L’urna resterà in Ecuador fino a domani, 28 aprile, quando partirà per la Colombia.
Pubblicato il 27/04/2010