| Ecuador – Nuova tappa e nuova veste per l’urna peregrinante di Don Bosco |
| Ecuador - Salesiani e Gesuiti efficaci nella tutela dei diritti dei minori |
L’urna con le reliquie del Santo dei giovani arriverà dal Perù giovedì 8 aprile e resterà in Ecuador fino al 28 dello stesso mese dopo aver attraversato le città di Machala, Cuenca, Macas, Riobamba, Guayco, Quito, Cayambe, Ibarra, Esmeraldas, Manta e Guayaquil.
Don Marcelo Farfán, Superiore dell’Ispettoria “Sacro Cuore di Gesù” dell’Ecuador (ECU), ha affermato che l’arrivo dell’urna è uno stimolo per la comunità salesiana e tutti gli ecuadoriani al rinnovo del loro impegno nell’azione pastorale ed educativa con i giovani, e specialmente con quelli più poveri.
Don Alfredo Espinoza, economo ispettoriale e coordinatore nazionale della peregrinazione dell’urna, ha ricordato che l’iniziativa della visita dell’urna di Don Bosco nei vari paesi del mondo è stata una felice intuizione del Rettor Maggiore, Don Pascual Chávez. L’Economo ha sottolineato che attraverso l’urna, copia fedele dell’immagine di Don Bosco presente nella Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino, anche i fedeli che non possono visitare l’Italia e il Piemonte hanno l’opportunità di incontrarlo e pregarlo da vicino.
I numerosi eventi, religiosi, culturali e artistici, che saranno realizzati a Quito all’arrivo dell’urna sono stati presentati da sr. Lesvia Vicenta Jaramillo, Ispettrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA). Sr. Jaramillo ha fatto un appello a partecipare alla cerimonia d’accoglienza nella piazza Grande di Quito e alla messa che si celebrerà successivamente nella Cattedrale della città. Al termine seguiranno processioni, cortei e peregrinazioni nelle scuole, Istituti, centri e università salesiane.
Gustavo Noboa, ex presidente della Repubblica ed ex allievo salesiano, è intervenuto ricordando il proprio impegno nella comunità salesiana, durato oltre 30 anni nell’opera di evangelizzazione dei giovani economicamente svantaggiati. L’on. Noboa ha sottolineato come Don Bosco sia un modello positivo in tutto il mondo, dato che il metodo del Sistema Preventivo è applicabile in qualsiasi sistema educativo. “Nell’educazione oltre la ragione c’è anche l’amore, e se un educatore non ama i suoi allievi, questi è solo un professionista, non un maestro” ha affermato.
Ad accogliere l’urna alla frontiera Perù-Ecuador sarà don Espinoza. Terminata la peregrinazione, l’urna contenente una reliquia significativa di Don Bosco si dirigerà in Colombia. La peregrinazione dell’urna in tutto il mondo è una iniziativa che i Salesiani hanno predisposto per la celebrazione del bicentenario della nascita del loro fondatore.
Sul sito dell’Ispettoria dell’Ecuador sono state attivate sezioni e resi disponibili materiali per poter seguire la peregrinazione dell’urna. Tra le risorse un interessante e allegro video di un inno composto per l’occasione.
Pubblicato il 07/04/2010
