India – Presentato cortometraggio sull’India nordorientale |
India – “Yarwng” vince il Premio Nazionale per la Cinematografia |
Venerdì 19 marzo a Vigyan Bhawan, New Delhi, si è svolta la Cerimonia di consegna dei premi della 56ª edizione del Premio Nazionale per la Cinematografia. I salesiani don Joseph Kizhakechennadu, in qualità di produttore, e don Joseph Pulinthanath, regista, sono stati premiati dalla Presidente dell’India per il film “Yarwng” (Radici), realizzato nello stato di Tripura e girato nella lingua locale “kokborok”. È la prima volta che un film prodotto nello stato di Tripura vince un premio nazionale e probabilmente è anche la prima volta che il riconoscimento viene assegnato a dei sacerdoti.
Alla cerimonia di premiazione erano presenti oltre alla Presidente dell’India anche l’on. Ambika Soni, Ministro dell’Unione per l’Informazione e la Radiodiffusione, il dr. S. Jagathrakshakan, Ministro dello Stato per l’Informazione e la Radiodiffusione, oltre a numerose personalità del cinema di “Bollywood”.
Don Thomas Vattathara, direttore dell’Istituto Don Bosco di Guwahati, ha sottolineato l’importanza di questi premi proprio nell’anno dedicato alla figura del sacerdote e ha dichiarato: “I sacerdoti e l’istituto sacerdotale hanno sempre saputo ricavarsi uno spazio nel vasto repertorio delle narrazioni e dei film. Tuttavia – ha proseguito – in questo specifico ambito è raro vedere un uomo con l’abito prendere le posizioni di guida e raggiungere i livelli più alti”.
L’opera cinematografica dei due salesiani non ha un soltanto un pregevole valore artistico. Quando venne presentato al Festival Cinematografico Internazionale dell’India, tenutosi a Goa nel 2008, il film è riuscito a produrre un significativo risultato politico. L’allora Ministro dello Stato per l’Informazione e la Radiodiffusione, on. Anand Sharma, venuto a conoscenza grazie al film della condizione delle persone evacuate nello stato a causa del progetto “Gumti Hydel”, promise di occuparsi direttamente col governo centrale della questione e complimentandosi con don Joseph Kizhakechennadu e don Joseph Pulinthanath li ringraziò perché “pur avendo visitato quasi tutti i distretti del paese, non ero a conoscenza di ciò”.
Pubblicato il 30/03/2010