L’opera curata da don José Manuel Prellezo García e pubblicata dall’”Editorial CCS” di Madrid ha avuto il successo atteso e si è resa immediatamente necessaria una seconda edizione. Ha riscosso, evidentemente, il gradimento del pubblico lo stile divulgativo agile e chiaro che, pure nel pieno rispetto della serietà scientifica, ha trascurato le terminologie più tecniche e difficili.
La scelta degli editori per la struttura consultativa del Dizionario è stata apprezzata dai lettori. Evitata la costruzione enciclopedica, che avrebbe necessariamente reso la pubblicazione più complessa e voluminosa, il Dizionario ha saputo imporsi quale strumento di ricerca pratico e funzionale alla riflessione educativa e all’attività pedagogica. La bibliografia che correda ciascuna voce risulta comunque un valida pista per ulteriori approfondimenti.
Per i lettori appartenenti alla Famiglia Salesiana il Dizionario ottiene ulteriore lustro per la presenza di alcuni autori, come: Don Bosco, F. Cerruti, L. Calonghi, G. Corillo, C. L. Da Silva e V. Sinistrero; e di alcune voci specifiche, quali: Salesiani, Assistenza, Ragione, Religione, Amorevolezza, Amore educativo, Famiglia, Oratorio, Istituzione educativa, Giovani, Movimenti giovanili, Prevenzione e Sistema Preventivo.
In questa seconda edizione appare una significativa nota del curatore del Dizionario, don Prellezo García, che qui riportiamo: “Non si è ritenuto necessario, né opportuno introdurre dei cambiamenti ai contenuti dell’opera. Dal punto di vista formale il lavoro di revisione si è limitato alla correzione dei soli errori di battitura riscontrati. Solo in pochissimi casi si è valutato conveniente ritoccare la traduzione di qualche termine, allo scopo di chiarire ulteriormente il significato dello stesso. Le considerazioni e le ‘indicazioni per l’uso’ esposte nell’Introduzione Generale e nell’Introduzione all’edizione spagnola rimangono, pertanto, valide e indispensabili – o per lo meno, utili – per la consultazione e l’uso di questa seconda edizione spagnola del Dizionario di Scienza dell’Educazione”.
Pubblicato il 09/03/2010