RMG – 8 aprile: Giornata internazionale dei rom |
RMG – Una giornata per chi testimonia il Vangelo con la propria vita |
Ungheria – Una scuola professionale per i ragazzi Rom |
Nel corso delle giornate di lavoro, promosse e ospitate dal Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti, è intervenuto ieri pomeriggio don Stanislaw Rafalko, membro del Dicastero per le Missioni. L’incontro ha lo scopo di esprimere la sollecitudine della Chiesa verso gli Zingari nelle sue forme attuali e in prospettiva.
Don Rafalko, consegnando una relazione di don Václav Klement, Consigliere per le Missioni, ha presentato il materiale preparato dal Dicastero per la conoscenza, sensibilizzazione e promozione della pastorale tra i nomadi per la Giornata Missionaria Salesiana 2010. Quattro i punti presentati: conoscenza e riflessione sulla attuale realtà dei sinti-rom in Europa e l’impegno che 14 comunità di 8 Ispettorie; la formazione degli operatori religiosi e laici volontari; l’animazione che si svolge nei gruppi missionari e, infine, gli impegni e le prospettive per il prossimo futuro. Tre i progetti che i salesiani stanno promuovendo quest’anno: un centro educativo non formale e un centro di alfabetizzazione per giovani e adulti a Stara Zagora, in Bulgaria, animato dai salesiani della Repubblica Ceca; un centro pastorale nel quartiere Lunik IX a Košice, in Slovacchia; e una cappella accanto ad una scuola di Kazinbarcika, in Ungheria.
A fatto seguito alla presentazione la proiezione di uno dei filmati preparati, grazie alla produzione di Missoni Don Bosco – Media Centre.
Destinatario dell’incontro è un popolo che in Europa conta 12-14 milioni di persone, segnato da situazioni di povertà e difficoltà per il mancato accesso a beni primari: acqua, alimentazione adeguata, alloggi dignitosi, assistenza sanitaria. Ostilità e discriminazione lo escludono dal lavoro, dall’istruzione, dalla partecipazione alla vita politica e alla realtà cittadina. Attraverso una pastorale specifica, rispettosa della loro peculiarità culturale, la Chiesa, e con essa la Congregazione salesiana è accanto alla comunità zingara e le offre sostegno umano e assistenza pastorale mediante l’attività di sacerdoti, religiosi, religiose e laici, alcuni dei quali di etnia zingara.
L’impegno per l’inclusione e l’integrazione di Rom, Sinti ed altri gruppi potrà ricevere un valido incoraggiamento anche da quest’anno che l’Europa ha dedicato alla lotta alla povertà e all`esclusione sociale. Nel contempo la Chiesa non manca tuttavia di ricordare ai nuclei zingari i loro doveri civili e loro responsabilità ai fini della convivenza pacifica e del bene comune della società.
Pubblicato il 04/03/2010