Il Movimento nacque negli anni ’60 in risposta ai problemi della popolazione di Juan Lacaze, che comprendeva oltre 4.000 operai e aveva bisogno d’intrattenere e far ricreare bambini e ragazzi. Così arrivò la risposta di don Miguel Inella, che nella parrocchia diede vita alla Colonia Festiva “MAO”.
Centinaia di bambini e giovani, mattina e pomeriggio andavano in parrocchia per giocare, partecipare al cineforum, al catechismo e alle numerose iniziative di svago.
Oggi, a distanza di 50 anni alcune cose sono cambiate: a capo del MAO non c’è più un sacerdote, ma un équipe di 20 o 30 animatori che accompagna gruppi numerosi di bambini e ragazzi, a cui offrono film, campeggi, tornei sportivi, competizioni e molte occasioni di riflessione e catechismo.
Radio MAO è la più significativa fra le novità avvenute in questo tempo, perché anima la vita di tutta la popolazione. Gli abitanti di Juan Lacaze, infatti, sono soliti affermare: “Festeggiamo, il MAO è insieme a noi”.
Domani, 29 gennaio, presso lo Stadio “Miguel Campomar” avrà luogo un’enorme manifestazione, nella quale saranno presentate tutte le attività del Movimento. Grazie alla formazione e allo svago fornito dagli animatori del MAO, non c’è più ozio per i bambini di Juan Lacaze.
Pubblicato il 28/01/2010