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Don García ha illustrato le attività della Fondazione salesiana precisando che “le parole ‘prevenzione’, ‘educazione’, ‘inclusione sociale’ e ‘volontariato’ sono più che principi teorici, associate a persone con storie appassionanti, ma sono realtà costruite con l’impegno quotidiano per un futuro migliore, in un presente intessuto di dubbi, di insicurezza e paura”.
L’Infanta Elena ha ricevuto dalle mani del Presidente della Fondazione un libro sul 50° anniversario dell’opera salesiana, così come il CD e il DVD “Messa Giovane” con le voci dei ragazzi.
Nel suo discorso don Juan Bosco Sancho ha dichiarato che “le persone più bisognose dimostrano quotidianamente come la vita di ogni essere umano sia un dono, e insegnano che solo quando si condivide si moltiplica, e arricchisce sia chi riceve e sia chi dona” sottolineando come i progetti della Fondazione non sarebbero possibili senza l’impegno dei numerosi volontari, collaboratori e operatori al servizio dei bisognosi.
“Sono sicuro che questa visita segnerà un punto di partenza, che verrà confermato dall’accordo di collaborazione e che si consoliderà anno dopo anno. – ha precisato Vicente Guarch, portavoce di MAPFRE - Voglio ringraziare la Fondazione e tutta l’opera salesiana per il lavoro che compie a favore dei bisognosi, e mi impegno che vi saremo affianco nel lavoro che realizzate qui”.
La “Fundación Iniciativa Solidaria Ángel Tomás” ha come suo scopo la prevenzione, l’educazione e la promozione sociale integrale di bambini, bambine, adolescenti, giovani, donne, immigrati e famiglie che vivono in situazione di marginalità o a rischio d’esclusione sociale, e promuove il volontariato sociale o educativo.
La fondazione realizza i suoi progetti principalmente nella comunità valenziana, ma agisce anche nella Regione di Murcia, Albacete e Saragozza; gestisce due centri di accoglienza dei minori e per l’integrazione degli immigrati, un centro d’incontro familiare, un’“Unità di Respiro Familiare” per il sostegno quotidiano dei malati, laboratori dedicati alla cura delle donne vittime di violenze di genere, programmi di promozione e formazione del volontariato e centri per l’inserimento e per l’avviamento al lavoro.
Pubblicato il 14/01/2010