Il Dicastero per le Missioni della Congregazione, con la collaborazione della Procura missionaria salesiana di New Rochelle, (Stati Uniti) e il “Don Bosco Network” (DBN) è impegnato nella creazione di una rete di raccolta di aiuti provenienti dalle Ispettorie e dai benefattori di tutto il mondo. Le Ispettorie della Spagna, del Venezuela e dell’Italia sono già attive.
Le Missioni salesiane stanno cooperando con le strutture di “Catholic Charities”, “Catholic Relief Services” e “Feed the Children” per affrontare le emergenze alimentari e sanitarie più urgenti.
Il Dicastero per le Missioni pensa di coordinare in un secondo momento le disponibilità delle risorse umane e di volontariato che stanno giungendo da più parti.
Ancora difficili le comunicazioni nel paese: l’organizzazione “Feed the Children” sta provando a contattare le varie case salesiane di Haiti anche con collegamenti satellitari, mentre si sta realizzando una rete di comunicazione via e-mail fra le Procure salesiane e le ONG presenti sul territorio così da poter coordinare i soccorsi.
Dal primo pomeriggio, ora italiana, sarà attivo uno speciale conto bancario per raccogliere denaro in favore dei terremotati. Le sue coordinate sono
Citibank
238 North Ave.
New Rochelle, NY 10801
Account Number: 9959015692
Swift Number: CITIUS33
ABA Number: 021000089
Giungono, intanto, altre notizie sui salesiani della Visitatoria “Beato Filippo Rinaldi” di Haiti: don Attilio Stra, direttore dell’opera di Port-au-Prince-Enam è rimasto ferito, don Simon Gatine Joseph Maceus, creatore del progetto “Timkatec” per il sostegno ai bambini di strada di Petion-Ville, è stato portato a Miami (Stati Uniti) per essere sottoposto a trattamenti medici, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. Non si hanno informazioni sulla sorte degli oltre 200 allievi della scuola di Port-au-Prince-Enam.
I tentativi di comunicazione con i responsabili della Visitatoria e altri salesiani sono ancora difficili.
Pubblicato il 14/01/2010