| Thailandia – Apertura dell’Inchiesta Diocesana del Servo di Dio don Carlo Della Torre |
| Vaticano – Don Titus Zeman, nuovo Servo di Dio della Famiglia Salesiana |
Anche se la Santa Sede ha concesso il “nulla osta” per l’introduzione della Causa di don Carlo Della Torre dal 14 luglio 2003, per motivi vari, legati soprattutto alle complesse vicende dello sviluppo dell’Istituto da lui fondato, l’Inchiesta diocesana per la beatificazione e la canonizzazione di don Della Torre non è ancora iniziata.
Il “Servo di Dio”, nato a Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano, il 9 luglio 1900, compì gli studi ginnasiali nel Collegio salesiano missionario “Cardinal Cagliero” di Ivrea. Venne inviato prima in Cina, e poi in Thailandia, dove emise la prima professione religiosa a Bang Nok Khuek, la casa madre della missione salesiana thailandese.
Nel 1954 fondò le “Daughters of the Queenship of Mary” (Figlie della Regalità di Maria Immacolata), Istituto secolare femminile di diritto diocesano. Come già don Variara, ebbe molto a soffrire per la sua fondazione, al punto che dovette lasciare per trent’anni la Congregazione Salesiana. Morì a Bangkok, da salesiano, all’età di 82 anni.
Per promuovere l’apertura dell’Inchiesta diocesana, don dal Covolo ha incontrato mons. Kriengsak Kovithavanij, che il 16 agosto 2009 ha fatto il suo ingresso nell’Arcidiocesi di Bangkok. Ad accompagnare il Postulatore l’Ispettore dei salesiani della Thailandia, don John Bosco Thepharat Pitisant, il Vicepostulatore, don Joseph Banchong Santisukniran, e la Superiora delle Figlie della Regalità. Il colloquio, franco e cordiale, lascia sperare che ben presto l’Arcivescovo possa dare inizio all’Inchiesta diocesana.
Durante il suo soggiorno in Thailandia, il Postulatore ha incontrato anche il Nunzio Apostolico, mons. Salvatore Pennacchio, il Presidente della Conferenza Episcopale Thailandese, mons. Luigi Chamnien Santisukniran, il vescovo salesiano di Surat Thani, mons. Joseph Prathan Sridarunsil, e tenuto diversi incontri di animazione con la Famiglia Salesiana e con la Comunità italiana thailandese.
Pubblicato il 30/12/2009
