Erano presenti all’evento, oltre alle autorità accademiche alcuni membri della Conferenza Episcopale Ungherese, tra i quali Rettor Magnifico, card. Péter Erdő, Arcivescovo di Esztergom-Budapest e Primate d’Ungheria.
La celebrazione accademica ha avuto inizio con la prolusione del Decano della facoltà di filosofia dell’università; successivamente il Rettore dell’Università, don György Fodor, ha officiato il rito di consegna della laurea a cui ha fatto seguito la “lectio magistralis” tenuta dal card. Rodriguez Maradiaga.
In dieci punti il presule ha motivato l’importanza di una università cattolica in una nazione. Essa ha il compito di divulgare il Vangelo nella società; di insegnare la dottrina sociale della Chiesa mostrandone per prima la concreta realizzabilità; di trasmettere le conoscenze con gli occhi della fede; di comunicare i principi di giustizia a amore affinché la società possa vivere nella pace.
Nella sua lezione, inoltre, il card. Rodriguez Maradiaga ha dato una netta indicazione dei compiti che una università cattolica deve attuare e portare a termine, affinché percorra la strada dell’amore e conduca gli studenti e i docenti a camminare sulla strada che porta verso Dio, ad una fede più profonda e ad una speranza sostenitrice nella vita. Egli ha concluso ricordando che l’università cattolica ha bisogno di credere fermamente nella società basata sull’amore.
Il card. Rodriguez Maradiaga, in Ungheria già nei giorni precedenti alla consegna della laurea, ha incontrato anche i salesiani della comunità ispettoriale, insieme a don Van Hecke Albert, superiore dell’Ispettoria “Santo Stefano Re” dell’Ungheria, e la comunità formatrice di Budapest.
Pubblicato il 24/11/2009