| Italia – Il Forum Salesiano e la ragionevolezza |
| Germania – 26° Colloquio Internazionale sulla Vita Salesiana |
Nella sua apertura Don Jos Claes SDB (Bruxelles), presidente dei Colloqui, ricordava il decesso di Don Ramón Alberdi (+2009),chi dagli inizi aveva partecipato e dato molti contributi ai Colloqui. Don Meinolf von Spee SDB (Bruxelles) collegava il tema con i precedenti Colloqui, i due Capitoli Generali dei SDB e FMA ma anche con le riflessioni sul “lifelonglearning” nella Unione Europea.
Il colloquio veniva organizzato come un laboratorio di formazione con elementi di autoformazione, con riflessione in gruppo e con i contributi degli esperti per certi temi. Si partiva dall’esperienza storica, presentato da Sr. Mara Borsi FMA (Roma), che sottolineava nel suo contributo: “La formazione a partire dall’esperienza a Valdocco (1870-1888)” la riflessività presente nell’andamento dell’oratorio nei ultimi due decenni nella vita di Don Bosco. Si percepiva anche l’importanza dei modelli e il ruolo extra ordinario delle feste, ben preparate e anche verificate.
Il confronto con la ricerca odierna con l’esperienza storica presentava Don Michele Pellerey SDB (Roma): “Formazione degli adulti e comunità di pratica oggi”. Iniziando da una riflessione sul concetto di competenza educativa salesiana rilevava la necessità di un impegnativo volere il bene dei giovani con la rispettiva riflessività critica della pratica educativa. Nell’approfondimento del concetto di comunità di pratica metteva in risalto il valore d’apprendistato pratico. Questo esige un impegno reciproco per un’impresa comune (cioè per noi quello dell’educazione e l’evangelizzazione) e un repertorio condiviso di simboli, parole. storie, gesti, modi di operare, principi d’azione.
Riassumendo il primo giorno la consigliera per la Famiglia Salesiana, Sr. Maria Luisa Miranda FMA (Roma) focalizzava la crescente necessità di riflettere insieme e dell’interscambio nella Famiglia Salesiana.
La discussione del giorno seguente collegava l’esperienza storica e la ricerca recente con la pratica di formazione degli adulti. Signora Colette Schaumont e Don Carlo Loots SDB (Oud-Heverlee) presentavano un concetto di apprendimento degli adulti e l’impostazione di curricoli formativi insieme con esercizi pratici d’apprendimento. Due modelli di pratica, la formazione di volontari per un anno di volontariato fuori Europa (Don Bosco Volunteers, Bonn) e la formazione salesiana di persone adulte (Don Bosco Vorming & Animatie, Oud-Heverlee), offrivano la possibilità di condividere i successi ma anche i problemi di questi esempi di comunità di pratica formativa Salesiana. Un escursione alla Casa Salesiana di Jünkerath, una residenza per Salesiani anziani, un centro di pastorale giovanile fra altro con una residenza per giovani in difficoltà concludeva questo giorno.
Alla fine si rileva come l’ambiente accogliente della casa Luise Marriac (Kommern vicino a Colonia) e il confronto famigliare favoriva questo camino di riflessione e d’autoformazione. A partire della valutazione positiva si propone di continuare questi Colloqui come occasioni biennali d’incontro tra scienza e pratica Salesiana e promuovere la partecipazione di tutti interessati dell’ambito salesiano al seguente Colloquio, previsto per agosto 2011 in Ungheria.
Pubblicato il 28/08/09
