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9/6/2009 - India - Verificare e rilanciare la misisone salesiana alla luce dei Diritti Umani
Foto dell'articolo -INDIA – VERIFICARE E RILANCIARE LA MISISONE SALESIANA ALLA LUCE DEI DIRITTI UMANI
(ANS – Hyderabad) – Il 4, 5 e 6 giugno si è svolto, presso la sede del centro ispettoriale di Hyderabad, un seminario di studio dal titolo “La nostra vita e la nostra missione nell’ottica dei diritti umani”.

Il convegno è stato preceduto da un importante incontro, avvenuto il 17 maggio, che ha visto 9 salesiani dell’Ispettoria di Hyderabad e 16 operatori del settore confrontarsi su alcune tematiche inerenti la tutela dei Diritti Umani.

Le giornate di studio hanno avuto la finalità di riconsiderare la vita e la missione dell’Ispettoria “San Giuseppe” di Hyderabad nell’ottica dei diritti umani. Quarantacinque i salesiani e i laici, impegnati in vari campi, che hanno partecipato al convegno cercando di individuare nuove modalità per il lavoro che si svolge quotidianamente.

Relatori d’eccezione il sig. K.R. Venugopal, ex segretario degli ultimi tre Primi Ministri dell’India e relatore speciale per la Commissione Nazionale dei Diritti Umani (NHRC), e Carola Carazzone, responsabile del settore Diritti Umani del Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS) e Portavoce del Comitato per la Promozione e Protezione dei Diritti Umani in Italia.

Le relazioni, le tavole rotonde e i lavori di gruppo svolti nel corso delle tre giornate hanno evidenziato l’importanza e il bisogno di stare con la gente aiutandola a combattere per i propri diritti. Dai lavori è emersa che la sfida più grande per i salesiani e i religiosi in generale, è quella di creare una coscienza autonoma della tutela dei diritti di tutti.

Tra gli impegni operativi individuati al termine del convegno ci sono: implementare l’educazione ai diritti umani nelle scuole salesiane; favorire la formazione e la metodologia del “parlamento dei ragazzi” tra i giovani; creare indicatori per fermare i timori e incoraggiare una presenza in grado di favorire l’autostima e la libertà di espressione nelle opere educative; acquisire le giuste certificazioni per le strutture che lavorano con i ragazzi di strada; creare un gruppo che operi per la tutela dei minori, fare delle parrocchie, soprattutto nelle zone rurali, centri di diffusione del lavoro con lo schema NREGA, aderire alla campagna mondiale contro la povertà (G-PAC) in programma nel dal 16 al 18 ottobre prossimo.

Pubblicato il 09/06/2009

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