| Polonia – Savionalia 2012: “Sta’ allegro!” |
| Polonia - Incontro degli Ispettori della Regione Europa Nord |
L’edizione di quest’anno, che per la terza volta ha visto la partecipazione di un gruppo di giovani provenienti da Lvov (Ucraina), ha privilegiato, contrariamente agli anni passati, la dimensione formativa e spirituale. Il tema delle giornate, infatti, in occasione del 150° di fondazione della Congregazione salesiana, è stato “Ritornare a Don Bosco”.
Ad aprile ufficialmente i “Savionalia 2009”, dopo lo spettacolo “Testo e pretesto” del gruppo teatrale “Teatr Jeden” di Kielce e il concerto bandistico di Olga Palka, è stato l’Ispettore di Cracovia, don Marek Chrzan. Le prime due giornate sono state ispirate dal sogno dei 9 anni di Don Bosco che guidò la sua vita e il suo impegno.
Sabato 2 maggio i giovani hanno partecipato a momenti di riflessione, come la conferenza di don Marian Chalecki sull’essenza della spiritualità salesiana, momenti di festa e anche di preghiera con la celebrazione dell’Eucaristia presieduta dall’Ispettore.
Il tradizionale pensiero della Buona Notte è stato dato, in serata, al termine della preghiera, da Don Pascual Chávez che, grazie ad un video messaggio registrato, ha dato ai giovani un messaggio. Il Rettor Maggiore ha ricordato la grande passione e il profondo amore che Don Bosco aveva per i giovani e che con alcuni di loro ha fondato la Congregazione. “Voi siete chiamati ad essere protagonisti del cambiamento del mondo”, fa detto il IX successore di Don invitando i giovani a diventare amici del Cristo.
La domenica, festa nazionale della Polonia, è stata arricchita dalla presenza degli Ispettori della Regione Europa nord convenuti a Cracovia nelle stesse giornate per un incontro presieduto dal Consigliere regionale Stefan Turansky e dal Vicario del Rettor Maggiore, don Adriano Bregolin.
La celebrazione eucaristica è stata presieduta da don Turansky. Don Bregolin, che ha tenuto l’omelia, ha invitato i giovani a confrontarsi con la vita di Don Bosco che, credendo nel suo sogno e realizzandolo, si è fatto buon pastore come Gesù, che ama e riconosce le sue pecore. “Il sogno migliore sulla nostra vita corrisponde sempre al sogno che Dio ha della nostra vita. Ha detto don Bregolin - Vi invito, cari giovani, a dare un’opportunità a Dio”.
Al termine della celebrazione ha avuto luogo una simpatica partita di calcio tra salesiani e poliziotti.
Pubblicato il 06/05/2009
