Dai bambini fino agli anziani, persone di ogni età e condizione che hanno sperimentato nella propria vita l’essere oggetto della sua carità e della sua missione. Dopo cinquant’anni, Don Bosco è tornato a Roma, nel quartiere a lui dedicato, uno dei più grandi della città.

Sul sagrato, dopo le note solenni della Banda musicale dei Carabinieri, si sono avuti alcuni brevi interventi del Direttore dell’opera salesiana, don Gianni Sirca, della Direttrice delle fma, suor Flora Aldieri, del Presidente della Provincia di Roma, dott. Nicola Zingaretti. A loro si sono uniti un salesiano cooperatore, un ex-allievo e un bambino in rappresentanza di chi, in diversi modi, ha scelto di salutare l’arrivo del padre dei giovani e di esprimere il proprio grazie.

Il Presidente della Provincia, Zingaretti, nel suo intervento ha precisato: “Don Bosco arriva, ma in realtà è sempre stato presente in questi cinquanta anni, con la sua azione educativa a favore della gioventù del quartiere così come di tutta la provincia”.

Successivamente l’urna contenente una reliquia insigne di Don Bosco è stata portata all’interno della basilica dove don Sirca ha presieduto la celebrazione eucaristica. Durante il rito due vigili urbani hanno portato all’altare una corona di fiori, dono e omaggio del Comune di Roma.

Nel pomeriggio avrà inizio il Forum dei Giovani – “Abbagliati da una voce” – nel quale interverrà lo stesso Rettor Maggiore. In questi giorni sono previsti alcuni eventi che sarà possibile seguire in streamig e diretta televisiva via satellite.

Pubblicato il 01/05/2009