“La piazza di San Pietro era colma, colma di gente! - racconta l’ultracentenario salesiano, che era presente all’evento – C’era tanta, tanta gioventù; molte famiglie, papà, mamme e bambini”.

Nato nel marzo del 1908, il sig. Novelli ebbe modo di partecipare anche alla traslazione della salma di Don Bosco da Valsalice a Valdocco, Torino, in occasione della beatificazione avvenuta nel 1929. Trasferito subito dopo all’Ispettoria Romana, il salesiano coadiutore fu coinvolto nell’organizzazione del grande evento della canonizzazione.

Nel video, disponibile su ANSchannel, il sig. Novelli ricorda la solennità della celebrazione e, divertito, l’acquazzone improvviso che si abbatté sulla piazza, “alla fine è venuto giù un acquazzone, ci siamo bagnati tutti!”. “Roma era diventata tutta salesiana, da tutte le parti sbucavano gruppi e gruppetti… era una cosa ‘spettacolosa’, era da vedere… impressionante!”

I ricordi abbracciano anche il clima di devozione e i frenetici preparativi che erano stati organizzati presso l’opera salesiana del Sacro Cuore, dove il sig. Novelli operava.

“Don Bosco è stato nella mia vita come qualcosa di enorme”, conclude il sig. Novelli la sua intervista.

Pubblicato il 30/03/2009