(ANS – Cebu City) – Cebu City si sta preparando ad ospitare oltre 15.000 Delegati locali e internazionali per il 51° Congresso Eucaristico Internazionale (24-31 gennaio) sul tema “Cristo in voi, speranza della gloria” (Col, 1, 24-29). È la seconda volta che il paese ospita un simile evento, che ha luogo ogni 4 anni per promuovere la centralità dell’Eucaristia nella vita e nella missione della Chiesa.

di don Randy Figuracion, SDB

L’evento è promosso dal Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali, presieduto da mons. Piero Marini, ma vede in prima linea anche l’arcidiocesi di Cebu, impegnata così a stimolare i fedeli in merito alla reale presenza di Gesù nell’Eucaristia e ad invitarli ad un maggiore zelo missionario.

Il Congresso si aprirà con la celebrazione eucaristica presso “Plaza Independencia”, presieduta dal cardinale salesiano Charles Maung Bo, arcivescovo di Yangon, Myanmar, nominato da Papa Francesco Delegato Pontificio per questo 51° Congresso Eucaristico.

Prima del congresso, invece, sempre a Cebu City, avrà luogo un Simposio Teologico di tre giorni che radunerà circa 2.000 partecipanti. Tra i relatori attesi per la settimana del Congresso Eucaristico sono attesi numerosi presuli e cardinali, tra i quali, da parte salesiana si ricordano mons. Thomas Menamparampil, amministratore apostolico di Jowai, e il cardinale Joseph Zen Ze-Kiung, vescovo emerito di Hong Kong. Come teologo interverrà anche don Francis Moloney, Salesiano, già Ispettore dell’Australia.

Il Congresso Eucaristico terminerà con la Messa presso “South Road Properties”, alla quale si prevede parteciperanno 1 milione di persone. Anch’in quell’occasione a presiedere sarà il card. Bo, che annuncerà peraltro la sede del prossimo congresso.

In una conferenza stampa l’arcivescovo di Cebu City, mons. Jose Palma, si è detto fiducioso che questo Congresso sarà “una fonte di rinnovamento” per i cattolici. E il cardinale filippino Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila, da parte sua ha sottolineato l’importanza di quest’incontro, che “va oltre la Chiesa cattolica”, perché c’è un disperato bisogno di umanità di oggi. “L’umanità chiede il regalo di amare, di perdonare e speriamo che il Congresso Eucaristico Internazionale possa aggiungersi all’Anno della Misericordia”.

Pubblicato il 19/1/2016