(ANS – Chennai)– Il Superiore dell’Ispettoria di Chennai, don Jayapalan Raphael, ha inviato un comunicato all’Agenzia ANS sull’aiuto che i salesiani stanno portando attraverso il “Don Bosco Flood Relief Services”, nelle zone colpite dalle alluvioni di queste ultime settimane.

Il team “Don Bosco Flood Relief Services”, guidato da don Johnson – Surabi, don Mani Lazar e don Jesumanickam, sta portando aiuto alle persone bisognose. 100 giovani volontari con 80 biciclette e moto stanno raggiungendo le zone interne. Ogni giorno vengono distribuiti 4000 pacchi alimentari. Grazie alle nostre comunità DBC – Dharmapuri e DBC – Yelagiri, per aver inviato un camion pieno di provviste e aiuti materiali accompagnati da volontari. Grazie alle nostre comunità Dharmapuri, DB Yelagiri, DB Tpt, SHC Tpt, DB Katpadi, DB Pannuer, Lourdes shrine, Refuge - Broadway, St. Mary’s, Egmore, St. Bede’s per il loro contributo. Alcune delle nostre case in città stanno aiutando le persone in difficoltà. Altre cose necessarie da fare:

1. Tutti devono fare capo al “Don Bosco Flood Relief Services”, per la visibilità e la mobilitazione delle risorse.
2. È incoraggiante vedere tanti giovani impegnati ... Provate a coinvolgere tutti i nostri exallievi e cooperatori delle rispettive istituzioni al fine di raggiungere le persone più lontane.
3. Tutti coloro che sono coinvolti nelle opere di soccorso, devono gentilmente inviare le segnalazioni quotidiane e le strategie del lungo periodo.
4. Il team DBICA (don John Christy, David e Antony Christy) sta preparando il bollettino quotidiano, report e aggiornamenti ... (BIS, whatsapp, facebook, Madha TV, YouTube, ecc)
5. Coloro che sono al di fuori delle zone colpite, continuano a pregare, sensibilizzare e mobilitare maggiori risorse e inviarle a Surabi.

Il livello successivo delle misure di soccorso sono strategiche e riguardano le seguenti aree:

1. Fornire abbigliamento e materiali per le case
2. Organizzazione campi medici
3. Ristrutturazione delle case delle persone colpite
4. Ristrutturazione delle nostre case

Mettiamo anima e corpo per stare vicino alle persone colpite.

Pubblicato il 07/12/2015