Francia – Un programma entusiasmante al termine del Capitolo Ispettoriale |
Francia – Il Bicentenario e la “Don Bosco Academy” |
Fotocronaca del 15/9/2015 |
Fotocronaca del 29/4/2015 |
(ANS – Lourdes) – Dal 29 ottobre al 1° novembre 2015, la Famiglia Salesiana di Francia e Belgio Sud si è ritrovata a Lourdes, per festeggiare e chiudere, in quel luogo santo, il Bicentenario della nascita di Don Bosco.
Erano più di 750 partecipanti, rappresentanti di tutti i membri della Famiglia Salesiana: religiosi e religiose, Volontarie di Don Bosco e Salesiani Cooperatori, giovani del Movimento Giovanile Salesiano e del VIDES, simpatizzanti di Don Bosco, e la presenza speciale della Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Yvonne Reungoat.
Le giornate sono trascorse in un ambiente gioioso, festoso e caloroso. I diversi momenti sono stati diversificati e arricchenti. Significativo l’intervento a due voci sulla “relazione educativa” con Jean Caron e “L’Evangelizzazione in famiglia” con sr Nathalie Becquart, religiosa saveriana.
Don Jean-Marie Petitclerc, SDB, ha portato, invece, la riflessione sull’apporto della pedagogia di Don Bosco alla famiglia.
Ci sono stati tempi di preghiera e celebrazioni preparate con cura, la processione mariana e le celebrazioni eucaristiche; la serata di conoscenza e la commedia musicale “Don Bosco Académy” con un gruppo composto di giovani di Bruxelles e di Lille che ha avuto, come in numerose città della Francia e del Belgio, un grande successo; testimonianze, laboratori, visite... che hanno permesso una migliore conoscenza di santa Bernadette, un approfondimento delle ricchezze salesiane, incontri significativi.
Sr Geneviève Pelsser, responsabile della nuova Ispettoria FMA “Francia/Tunisia e Belgio Sud”, ha ricordato il motivo della celebrazione con tutti i membri della Famiglia Salesiana e la presenza di Madre Reungoat, all’incontro a Lourdes.
L’appuntamento si è arricchito con la presenza di mons. Luc Van Looy, vescovo di Gent, Belgio, di ritorno dal Sinodo sulla Famiglia. Gli è stato proposto di animare un laboratorio su “l’ambiente del Sinodo” che ha suscitato molto interesse. “La nostra Chiesa cambia, il tempo del giudizio è passato per lasciare posto alla misericordia, la Parola è data a tutti i cristiani, il Santo Padre ha lasciato una grande libertà di parola e ha molto ascoltato”, ha detto e ha poi concluso insistendo sull’importanza della “tenerezza” nelle relazioni.
L’animazione delle giornate è stata realizzata in collaborazione con tutti i membri della Famiglia Salesiana. I fanciulli e gli adolescenti hanno goduto di attività specifiche ed era loro riservato sempre uno spazio durante gli incontri per esprimere ciò che pensavano o animare alcune celebrazioni.
Pubblicato il 10/11/2015